Donna muore per puntura di medusa
Sardegna, uccisa da shock anafilattico
E' morta per una puntura di medusa su una spiaggia in Sardegna. La vittima è Maria Furcas, 69 anni, di San Nicolò Gerrei (Cagliari). Stava facendo il bagno a Villaputzu, quando è stata raggiunta dai tentacoli di una medusa, che le hanno procurato un'ustione alla coscia. La donna è morta prima dell'arrivo dell'ambulanza per un arresto cardiocircolatorio dovuto a uno shock anafilattico.
Dolorante dopo l'attacco, la donna è uscita dall'acqua per chiedere aiuto, ma subito si è sentita male accasciandosi sul bagnasciuga. Aiutata da alcuni bagnanti sono stati chiamati i soccorsi, ma all'arrivo del 118 per la 69enne non c'era più nulla da fare.
Biologa: "Mare nostrum oramai è mare loro"
"Di fatto le meduse sono da sempre presenti nei nostri mari, ma a causa del surriscaldamento del pianeta e per colpa della pesca incontrollata di predatori e competitori naturali delle meduse, come tonni e pesce spada, il Mar Mediterraneo è diventato l'ambiente ideale per la riproduzione di diverse specie di meduse". La spiegazione arriva dalla biologa marina Angela Cuttitta, che prosegue dicendo: "Ci sono quelle tipiche del nostro mare, come la Pelagia Noctiluca, la Rhizostomapulmo, la Cotylorhiza tubercolata, ma anche quelle tipiche dei mari tropicali. Così da mare nostrum il Mediterraneo è diventato mare loro".
Come difendersi dalle meduse
Su alcune spiagge italiane, nelle isole in particolare, da quattro anni a questa parte il timore delle meduse è diventato quasi una psicosi che ha contagiato turisti italiani e stranieri e che ha fatto la fortuna dei produttori di mute antimedusa, spray e creme. Queste però, va detto, non tengono lontani questi animali, ma hanno il solo effetto di limitare i danni nel caso si venisse punti. Cosa fare dunque per non rovinarsi la vacanza? La prima regola è quella di fare il bagno con maschera e pinne, così da poter vedere bene dove si va ed essere in grado, se serve, di allontanarsi velocemente. Portare con sé uno stick a base di cortisone di quelli che si trovano in farmacia. Prima di tutto però è bene lavare la parte interessata con acqua dolce e passare la parte non tagliente di un coltello o, in alternativa, il dorso di una carta di credito sull'ustione, dall'alto verso il basso per fare uscire i piccoli "uncini" che le meduse lasciano conficcati nella pelle. Solo dopo queste semplici operazioni è possibile applicare la crema al cortisone.
tgcom
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?