Aveva percepito chiusa in bagno l'orrore avvenuto nella stanza adiacente, sapeva che era la, che la sua Vittoria era la e sapeva anche che lo aveva ucciso perchè sentiva il suo digrignire parole di rabbia.. Bussò con forza un'intera notte urlando fra i singhiozzi il nome della sorella. Adesso lei era la davanti e il suo gesto orribile nascondeva un amore malato che lei avrebbe tanto voluto risanare. Marisa aveva dedicato l'intera sua vita al tentativo di rimediare a quel sopruso subito dalla sorella, un atto d'amore che Vittoria aveva ricambiato a suo modo.
Come aveva percepito la notte prima quello era il giorno della svolta, lo aveva immaginato diverso.. Vittoria fu ricoverata in un ospedale psichiatrico e Marisa per quanto turbata e addolorata si sentiva più tranquilla nel saperla sotto cura, adesso le toccava, per la prima volta, prendersi cura di se.
[Modificato da _Mamu_ 08/09/2009 23:17]