Cina, stop import uova da Germania
Allarme diossina, blocco carne maiale
La Cina ha reso noto di aver sospeso le importazioni di carne di maiale, uova e loro derivati dalla Germania, dopo l'allarme diossina. Lo ha annunciato l'agenzia per la sicurezza alimentare di Pechino sul suo sito. Le autorità cinesi inoltre avvieranno controlli sui prodotti già importati e ne permetteranno la vendita solo se non risulteranno livelli di diossina superiori a quelli consentiti.
Cina, stop import uova da Germania - foto Ansa
A Pechino il provvedimento è entrato in vigore da martedì, hanno precisato i responsabili cinesi. Si tratta "di impedire che le sostanze nocive contaminino gli alimenti in ingresso in Cina, al fine di proteggere efficacemente la vita e la salute dei cittadini", afferma il comunicato pubblicato sul sito web di questa amministrazione, l'Aqsiq.
Intanto in Germania, la scoperta di elevate percentuali di diossina nella carne di maiale ha creato grave allarme. Subito sono scattati i provvedimenti per abbattere gli animali a rischio, ma si sono anche scatenate durissime polemiche sull'operato del ministro per la Tutela dei consumatori, Ilse Aigner (Csu).
Nel distretto di Verden, in Bassa Sassonia, sono 140 i suini che dovranno essere abbattuti e le loro carni distrutte, come ha confermato il veterinario capo Peter Rojem, secondo il quale non si può escludere che parte della carne contaminata sia già arrivata sugli scaffali dei supermercati. L'allevamento dei maiali alla diossina è stato chiuso infatti ai primi di gennaio, ma molte bestie erano state macellate fino al 29 dicembre.
"Stiamo cercando di rintracciare la carne e di ritirarla dal mercato", ha spiegato Rojem, secondo il quale le elevate percentuali di diossina si spiegano con il fatto che l'allevatore ha aggiunto ai mangimi quantità di grassi sensibilmente più elevate della norma, proprio di quei grassi alla diossina di origine industriale commercializzati dalla società "Harles & Jentzsch". Dai controlli effettuati è risultato che la percentuale di diossina riscontrata nei maiali esaminati era di 1,5 picogrammi per chilo, superiore del 50% al massimo di 1 picogrammo consentito dalla legge.
Ed è bufera sulla signora Aigner, attaccata pesantemente dal presidente del partito socialdemocratico Sigmar Gabriel, che l'ha accusata di aver mal gestito l'emergenza causata dalla scoperta di diossina prima nelle uova e poi anche nella carne di pollo. Gabriel ha chiesto al governo di rendere pubblico "ciò che sa e quello che intende fare" per garantire la sicurezza dei consumatori, poiché al momento in Germania "nessuno sa come vengono prodotti i generi alimentari". Durissimo anche l'attacco del ministro per la Tutela dei consumatori del Nordreno-Westfalia, Johannes Remmel (Verdi), secondo il quale l'unica cosa per cui la sua collega federale si fa notare "sono gli annunci". La richiesta del ministro Aigner ai produttori tedeschi di carne e uova di controllare più efficacemente cio' che mandano in commercio è stata bollata con scherno dal ministro dell'Agricoltura della Renania-Palatinato, Hendrik Hering (Spd), secondo il quale "ciò equivale a chiedere ad uno scassinatore di dare consigli su come migliorare le serrature".
tgcom
---------------------------------------------
- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?