Francia, scoppio in una centrale nucleare. Non si escludono fughe radioattive
C'è un morto e quattro feriti, tra cui uno grave, nell'esplosione nella centrale nucleare di Marcoule, vicino a Nimes. Lo riferisce il sito del quotidiano Midi Libre, precisando che un uomo è stato trovato carbonizzato. La polizia ha fatto sapere che non c'è rischio di contaminazione. L'impianto di Marcoule è utilizzato per il trattamento di scorie ma non sono presenti reattori. Nella centrale, filiale della società Socodei e Edf, viene prodotto il Mox, un combustibile nucleare che contiene uranio miscelato a plutonio proveniente dalle armi atomiche.
Intanto dalla Francia dicono che l'incidente causato da un'esplosione in un sito nucleare nel sud-est del Paese e' "chiuso": lo ha riferito in una nota l'Agenzia francese per la Sicurezza del Nucleare (Asn), che vigila sul settore atomico e sulla protezione dei consumatori. "Questo incidente non implica rischio radiologico, ne' necessita' di protezione per la popolazione", ha assicurato ASN, specificando di aver disattivato la cellula di crisi a cui era stato affidato l'incidente.
La centrale di Marcoule è stata la prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione. La centrale possiede 3 reattori Ungg (una versione francese del Magnox inglese) da 79 MW totali. È stata la prima centrale nucleare francese, nello stesso sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955 al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione elettrica.
Creato nel 1956 il sito nucleare di Marcoule, il primo della Francia, e' situato vicino al comune di Chusclan, nella regione della Linguadoca, zona turistica,
agricola e viniciola. Il sito dista da Nimes circa 45 chilometri e dall'Italia (Ventimiglia) circa 240 chilometri. La centrale ha tre reattori UNGG da 79 Mw totali, nessuno dei quali e' attivo: l'ultimo e' stato dismesso nel 1984. Nello stesso sito esiste anche un altro reattore costruito dal 1955 al 1957 da soli 3Mw e non utilizzato per la produzione elettrica. L'istallazione industriale e' gestita da Areva e dal Cea.
A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese: nel sito a pochi chilometri da Avignone il Cea ha poi messo a punto la filiera dei reattori a grafite-gas su cui inizio' lo sfruttamento civile dell'energia nucleare in Francia. Sempre a Marcoule si trova il reattore Phenix,
prototipo di reattore nucleare autofertilizzante della potenza elettrica di 250 Mw. Oggi la centrale, superata da altre strutture piu' moderne e quindi non piu' utilizzata per la produzione di energia, ospita impianti di dismissione di scorie nucleari.
La Protezione Civile in Piemonte è in allerta in seguito all'esplosione avvenuta nel sito nucleare francese di Marcoule. I tecnici dell'Arpa sono al lavoro con un monitoraggio costante, in grado di registrare l' eventuale più piccola variazione di radioattività. Al momento, rassicurano dalla Protezione Civile della Regione non si segnala nessuna variazione dei valori normali, ma in ogni caso non sarebbero possibili prima di 24-48 ore. Infatti i 257 chilometri di distanza da Torino al luogo dello scoppio - sottolineano gli esperti - in linea d'aria non equivalgono affatto ad analoga distanza su strada e, quindi, prima della mezzanotte di oggi non sarebbe comunque probabile già osservare dei cambiamenti. La situazione, osservano è del tutto analoga a quella che si creò con la nube di ceneri del vulcano Grimsvoth, in Islanda.
Ogni 10 minuti le sofisticate apparecchiature predisposte emetteranno le loro registrazioni e non è affatto detto che eventuali fughe radioattive si orientino verso il Piemonte o la Liguria e non in altre parti d'Italia o dell'Europa. Due i sistemi di monitoraggio in funzione: uno meteorologico, l'altro sul territorio. Il primo serve proprio per verificare se e come le correnti d'aria orienterebbero le eventuali particelle radioattive. Il secondo è capace di registrarne puntualmente la presenza in atmosfera o sul terreno.
fonte:
affaritaliani.libero.it/green/nucleare_centrale_avignone_francia12092...[Modificato da cherubina_g 12/09/2011 16:53]
"We need each other". Bill Clinton