Chi è oggi l'eroe?

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danila555
00venerdì 30 dicembre 2011 18:27
Nelle storie, nei miti e nelle leggende siamo abituati a vedere l’eroe che scende in battaglia contro i nemici ma questo è un simbolo di una lotta che ognuno di noi può e deve combattere, al giorno d’oggi, contro il fantasma della perdita dei valori, dell’etica, della consapevolezza di sé in quanto essere umano abitante di questa terra.
L’unico vero tarlo che ha corroso la civiltà e, vediamo questo oggi, se la sta ingoiando fino agli ultimi rimasugli va proprio ricercato in un deficit d’identità e forza interiori.
Quando perdo consapevolezza di me stesso, quando perdo la bussola oltre determinati limiti, ecco che la mia natura si contamina, dò spazio a comportamenti invadentemente profittevoli oppure mi deprimo o divento oppressivo; perdo la mia connotazione luminosa e divento uno spettro dominato dalla sua stessa brama.
hidalove
00lunedì 2 gennaio 2012 18:45
Il vero eroe è colui (o colei) che fa i sacrifici alzandosi ogni mattina per andare a lavoro...onestamente!L'onestà è uno dei valori fondamentali, per me.
cherubina_g
00martedì 3 gennaio 2012 09:08
Re:
hidalove, 02/01/2012 18.45:

Il vero eroe è colui (o colei) che fa i sacrifici alzandosi ogni mattina per andare a lavoro...onestamente!L'onestà è uno dei valori fondamentali, per me.



é lui.

rosarossa79
00mercoledì 4 gennaio 2012 07:56
anche chi prende in mano la sua vita e non si arrende nonstante i continui colpi che la vita di ogni giorno ci da,vuoi per i caro vita,vuoi per la disoccupazione ecc..
_Mamu_
00mercoledì 4 gennaio 2012 12:55
L'eroe, secondo me, è colui che riesce a non perdersi di vista in mezzo al caos che lo circonda.
L'eroe è la persona onesta con se stessa che riesce a prendere le decisioni che sente a costo di soffrire maledettamente per quella decisione.
L'eroe è colui che non si accontenta di esistere ma vuole essere, vuole dare dignità e identità al suo volto, colui che accetta di essere unico, che accetta di essere amato da Qualcuno per com'è e per quell'io combatte, piange.
E' colui che quando conquista una cosa per cui ha lottato ringrazia per il percorso anche se accidentato.
L'eroe è chi vive la propria vita certo che la gioa esiste, che quella gioia si chiama amore, che il primo amore deve essere se stesso, e che per quell'amore vive passioni ardenti, accetta ferite.
La vita è preziosa com'è, mi piace portare sempre un esempio, sarò ripetitiva ma mi sembra rappresentare bene il tutto, la natura ci offre sempre tanti contrasti e il negativo è sempre quello che ci aiuta a percepire l'importanza del positivo, la luce è meravigliosa perchè conosciamo la piattezza del buio, il calore è ciò che cerchiamo perchè il freddo ci immobilizza, il dolce e il salato sono gradevoli perchè l'amaro e l'aspro ci insegnano che non tutto è buono al palato. Insomma anche ciò che consideriamo negativo ha il suo valore, se lo guardiamo sul momento affaticati e doloranti non possiamo ammetterlo ma vivendolo con la fiducia di chi sa che la vita è molto oltre e che a quella vita abbiamo diritto, avrà belle sorprese e non parlo mica della vita dopo la morte! La vita è questa, è sgangherata ma è di ognuno, è solo mia, è solo tua, è, non è meraviglioso? L'eroe è chi si ci butta dentro alla propria vita.
figurina
00mercoledì 4 gennaio 2012 13:06
“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche,
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
..un soggetto perfetto per Bram Stroker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI
Io sono pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko
Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/
Man mano mi convinco/ che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
A qualunque età io sono già fuori mercato
…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata
come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari
quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe.

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
Io vado avanti e mi si offusca la mente
Sto per impazzire come dentro un call center
Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe.
danila555
00mercoledì 4 gennaio 2012 14:09
E' molto bella, complimenti Figurina.
E' proprio vero, l'eroe tanti anni fa era quello che scendeva in battaglia contro tutti ed era il vincitore.
Ora eroi siamo noi, persone semplici, che lottiamo in silenzio per rimanere onesti, nonostante la disonestà che ci circonda.
Siamo noi che lottiamo per permettere ai nostri figli di condurre una vita decorosa.
Siamo noi che, nonostante il licenziamento o la cassa integrazione, guardiamo al futuro in modo positivo.
borgiariccardo
00venerdì 6 gennaio 2012 15:11
Re:
danila555, 30/12/2011 18.27:

Nelle storie, nei miti e nelle leggende siamo abituati a vedere l’eroe che scende in battaglia contro i nemici ma questo è un simbolo di una lotta che ognuno di noi può e deve combattere, al giorno d’oggi, contro il fantasma della perdita dei valori, dell’etica, della consapevolezza di sé in quanto essere umano abitante di questa terra.
L’unico vero tarlo che ha corroso la civiltà e, vediamo questo oggi, se la sta ingoiando fino agli ultimi rimasugli va proprio ricercato in un deficit d’identità e forza interiori.
Quando perdo consapevolezza di me stesso, quando perdo la bussola oltre determinati limiti, ecco che la mia natura si contamina, dò spazio a comportamenti invadentemente profittevoli oppure mi deprimo o divento oppressivo; perdo la mia connotazione luminosa e divento uno spettro dominato dalla sua stessa brama.




Scritto da te o letto altrove e riportato???

riccardo
borgiariccardo
00venerdì 6 gennaio 2012 15:13
Re:
_Mamu_, 04/01/2012 12.55:

L'eroe, secondo me, è colui che riesce a non perdersi di vista in mezzo al caos che lo circonda.
L'eroe è la persona onesta con se stessa che riesce a prendere le decisioni che sente a costo di soffrire maledettamente per quella decisione.
L'eroe è colui che non si accontenta di esistere ma vuole essere, vuole dare dignità e identità al suo volto, colui che accetta di essere unico, che accetta di essere amato da Qualcuno per com'è e per quell'io combatte, piange.
E' colui che quando conquista una cosa per cui ha lottato ringrazia per il percorso anche se accidentato.
L'eroe è chi vive la propria vita certo che la gioa esiste, che quella gioia si chiama amore, che il primo amore deve essere se stesso, e che per quell'amore vive passioni ardenti, accetta ferite.
La vita è preziosa com'è, mi piace portare sempre un esempio, sarò ripetitiva ma mi sembra rappresentare bene il tutto, la natura ci offre sempre tanti contrasti e il negativo è sempre quello che ci aiuta a percepire l'importanza del positivo, la luce è meravigliosa perchè conosciamo la piattezza del buio, il calore è ciò che cerchiamo perchè il freddo ci immobilizza, il dolce e il salato sono gradevoli perchè l'amaro e l'aspro ci insegnano che non tutto è buono al palato. Insomma anche ciò che consideriamo negativo ha il suo valore, se lo guardiamo sul momento affaticati e doloranti non possiamo ammetterlo ma vivendolo con la fiducia di chi sa che la vita è molto oltre e che a quella vita abbiamo diritto, avrà belle sorprese e non parlo mica della vita dopo la morte! La vita è questa, è sgangherata ma è di ognuno, è solo mia, è solo tua, è, non è meraviglioso? L'eroe è chi si ci butta dentro alla propria vita.




YES [SM=g2435508] [SM=g2435508] [SM=g2435508]
borgiariccardo
00venerdì 6 gennaio 2012 15:16
Devo dire...


Devo dire che sin dalla lettura sulla pagina delle "discussioni recenti", del titolo di questa discussione, mi è subito venuto in mente il testo di una canzone di Caparezza, sulla vera identità dell'eroe dei nostri giorni.

riccardo
danila555
00venerdì 6 gennaio 2012 18:31
Re: Re:
borgiariccardo, 06/01/2012 15.11:




Scritto da te o letto altrove e riportato???

riccardo



Ho preso i concetti che più mi interessavano dal blog:

www.formazione-spirituale.org/ricchezza-e-felicita/diventa-cio-che-sei-nato-per-essere-diventa-...

E' un blog che seguo perché tratta di argomenti che mi interessano molto.

figurina
00sabato 7 gennaio 2012 15:25
Re: Devo dire...
borgiariccardo, 06/01/2012 15.16:



Devo dire che sin dalla lettura sulla pagina delle "discussioni recenti", del titolo di questa discussione, mi è subito venuto in mente il testo di una canzone di Caparezza, sulla vera identità dell'eroe dei nostri giorni.

riccardo



le canzoni restano reali




figurina
00sabato 7 gennaio 2012 15:34
danila555
00lunedì 16 gennaio 2012 23:21
L’unico vero nemico che ha portato l’uomo al fondo che oggi stiamo toccando è una perdita di consapevolezza e discernimento, non riesce più a controllarsi…
Riconoscendo questo stato di cose, la guerra a cui devo partecipare si volge verso la mia cecità interiore, la mia amnesia spirituale, poiché se io guarisco posso far “tornare la memoria” a tanti altri, posso ridare la vista a molti altri ciechi. E comunque sia, una battaglia è sempre una battaglia, non devo aver paura di perdere entusiasmo o potere se la mia lotta è non-violenta.
L’Eroe da questo punto di vista diventa anche un’espressione di Amore e Supporto.
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