dista 180 Km. da Agrigento, 238 Km. da Caltanissetta, 345 Km. da Catania, 247 Km. da Enna, 355 Km. da Messina, 96 Km. da Palermo, 329 Km. da Ragusa, 396 Km. da Siracusa, 14 Km. da Trapani alla cui provincia appartiene.
Sorge in una zona montuosa, posta a 750 metri sopra il livello del mare.
"Sulla vetta più alta inciela una medievale borgata irta di torri.
È il piccolo borgo di Erice, dominato una volta dal più famoso tempio della dea più famosa...Venere,... con la sua cinta fortificata, con le sue strade accuratamente selciate".
Con queste parole Roger Peyrefitte descriveva Erice nel 1952.
Situata sull'omonimo monte Eryx, centro religioso degli Elimi, famoso per il suo tempio ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere, fu contesa dai Siracusani e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani nel 244 a.C.
Chiamata Gebel Hamed (montagna di Hamed) durante l'invasione araba, riacquistò parte della perduta importanza nel XII secolo e seguì poi le sorti politiche dell'isola.
Fu chiamata "Monte San Giuliano" dai normanni e riprese in nome di Erice nel 1934.
Fra i molti monumenti di notevole importanza è la Chiesa Matrice (XIV sec.), dedicata all'Assunta e con gli interni rifatti nel secolo scorso, il Castello Medievale (XII-XIII sec.) con i resti del tempio e il Palazzo Municipale, sede di una biblioteca e del Museo Cordici, ricco di con reperti archeologici della necropoli ericina, tra cui spicca una testa di Afrodite del IV sec. a.C.
A Erice si trova il Centro studi internazionali intitolato a Ettore Majorana, voluto dall'illustre fisico trapanese Antonino Zichichi, che richiama gli studiosi più qualificati del mondo per la trattazione scientifica di problemi che interessano diversi settori: dalla medicina al diritto, dalla storia all'astronomia, dalla filologia alla chimica.
fonte:http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/tp/erice/erice.html