Il cavalluccio marino o ippocampo è uno dei pesci più singolari. Deve il suo nome alla forma della testa che ricorda vagamente quella del cavallo. Ha un corpo segmentato con uno slargo nella parte ventrale e la coda che si attorciglia in fondo a guida di ricciolo, dandogli un aspetto piuttosto elegante. Questa coda è prensile come quella delle scimmie, tanto da permettergli di aggrapparsi alle alghe o ad altri organismi per non essere trasportato dalle correnti.
L'ippocampo si sposta con l'aiuto della pinna dorsale che vibra rapidamente, facendolo muovere in posizione verticale.
Può vivere in dieci cm di acqua come ad alcuni metri di profondità. Si ciba di minuscoli crostacei che abbondano fra la poseidonia e le alghe e quando non ne trova a sufficienza ripiega su qualche pesciolino. E' un pesce stanziale che di rado si allontana dal suo ambiente, non compie in genere lunghi percorsi.
L'ippocampo è diffuso in tutto il Mediterraneo e il subacqueo lo incontra spesso. La consistenza del suo corpo vivo è minore rispetto a quella che ci si aspetta conoscendo quelli essiccati che vengono venduti come souvenir, e quindi per toccarlo bisogna usare la massima delicatezza, anche se a volte è meglio non farlo proprio per evitare lo spavento. Nel toccarlo bisogna stare molto attenti a non danneggiargli la pinna dorsale che è il suo unico mezzo di locomozione.
In primavera avviene l'accoppiamento. I due pesci rimangono uno di fronte all'altro finchè la femmina ha introdotto tutte le uova, fecondate via via dal maschio, nella sacca d'incubazione che questo porta sotto la coda e che è fornita di una piccola fessura. Dalle uova escono minuscoli embrioni, e 60 giorni dopo la deposizione il maschio espelle i piccoli.
Gli occhi del cavalluccio marino sono indipendenti uno dall'altro e il colore della pelle varia a seconda del suo umore.
Questo pesciolino è piuttosto socievole, bisogna fargli capire di non avere intenzioni aggressive affinchè si lasci far vedere mentre si esibisce in lente evoluzioni con la pinna vibrante.
E' molto più facile osservarlo dove l'acqua è tranquilla e dove può muoversi liberamente senza problemi.