Intimità personale e curiosità altrui

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_Mamu_
00venerdì 2 ottobre 2009 08:00
Cos'è per voi l'intimità?
Credete sia importante tutelare una parte di sè da estranei ma anche da conoscenti?
Che ampiezza attribuite al vostro privato?

Cosa ne pensate della curiosità altrui rispetto al proprio privato? E' accettabile?
E' qualcosa di semplicemente fastidioso o può ferire pesantemente?
_Stellamarina_
00venerdì 2 ottobre 2009 11:06

Per me l'intimità è qualcosa di estremamente privato. Sia la mia intimità (di me stessa) sia quella di coppia.
La mia intimità, i miei segreti, alcuni miei stati d'animo e sensazioni, devono restare privati e conosciuti solo a me stessa. Le mie situazioni con il mio partner idem.
Per quanto riguarda i familiari, ci sonon cose delle quali li metto al corrente. Altre no. Credo che ogni nucleo familiare abbia dei segreti, delle intimità da proteggere. E credo sia giusto così.
Inoltre penso che ognuno di noi dovrebbe tutelare la propria intimtà, quella della propria famiglia.
La curiosità altrui può essere giustificata in alcune occasioni, del resto siamo tutti un pò curiosi per natura, maè bene che questa curiosità non sia invadente.
A me da immensante fastidio che gli altri possano minimamente conoscere i miei fatti, fatti che non voglio fare sapere ad altri.
Inoltre non dimentichiamo che una curiosità invasiva può anche essere fastidiosa e può ferire.
Diciamo che per quanto mi riguarda sono una di quelle persona che: "camperà cent'anni"


Cassandra.
00venerdì 2 ottobre 2009 18:30
Per quanto io possa essere allegra e compagnona, sono estremamente riservata, non mi immischio negli affari altrui e non accetto che altri si immischino dei miei, che siano miei personali o di coppia. Ritengo anche che non ci si debba svelare proprio in tutto nemmeno nell'ambito della coppia...ciò non significa mentire su qualcosa, ma semplicemente lasciare che siano il tempo e le circostanze a farci scoprire sempre più. La curiosità altrui, quando diventa pesante è sicuramente fastidiosa, ma se resta curiosità non credo possa ferire...ferisce se viene associata a cattiveria
basettun
00venerdì 2 ottobre 2009 22:19
Per me l'intimità è una parte della verità di noi stessi che fingiamo di celare agli altri, appunto non perché vogliamo celarla davvero ma solo per creare un alone di mistero che ci piace esibire. Se ho dei misteri o delle cose nascoste o delle cose che non voglio far conoscere agli altri, stimolerò la loro curiosità nei miei confronti, quindi il loro interesse. E' un meccanismo narciso.
Altra cosa è quello che nessuno sospetta di me e che nessuno sospetterà mai, perché non concedo alcun indizio. Di quella parte di me nessuno avrà mai curiosità dato che non ne sospetta nemmeno l'esistenza.
E' solo un mio pensiero [SM=g10639]
Gabriella.75
00venerdì 2 ottobre 2009 22:30
Condivido totalmente il tuo pensiero, Basettun; ogni individuo esterna agli altri quel che vuole far vedere, tenendo per sè i pensieri più intimi.
cherubina_g
00domenica 3 gennaio 2010 18:56
Re:
_Mamu_, 02/10/2009 8.00:

Cos'è per voi l'intimità?
Credete sia importante tutelare una parte di sè da estranei ma anche da conoscenti?
Che ampiezza attribuite al vostro privato?

Cosa ne pensate della curiosità altrui rispetto al proprio privato? E' accettabile?
E' qualcosa di semplicemente fastidioso o può ferire pesantemente?




L'intimità è sacra e per tanto devo decidere io a chi aprire le porte del mio passato. Purtroppo capita che si senta il bisogno di confidarsi con qualcuno, ma che scegliamo le persone sbagliate, quelle che stanno lì ad ascoltarti solo per pietà o per ricambiarti il favore di averla sostenuta nei momoneti di difficoltà.

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