La caccia apre in anticipo. E' polemica.

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_Stellamarina_
00mercoledì 2 settembre 2009 10:29
Preapertura il 2 settembre per molte regioni. Anche quaglie e tortore a rischio di estinzione. Il controverso decreto Orsi a breve riesaminato.
Caccia grossa in Italia. Il 2 settembre è la giornata di preapertura della stagione venatoria per molte regioni e province. Le giornate variano, a seconda delle decisioni degli enti locali, dal 2 al 5 settembre, per poi riprendere il 20 con l’apertura definitiva a livello nazionale. Soltanto Piemonte, Liguria e le province autonome di Trento e Bolzano hanno optato per iniziare il 20, non sfruttando la possibilità della preapertura.

Le polemiche fioccano. La Lipu sottolinea che “sparando in preapertura si condannano a morte gli uccelli che hanno appena terminato la nidificazione in Italia, perché in questo periodo i migratori non sono ancora arrivati”. Sono 17 le specie di uccelli che le regioni indicano cacciabili in preapertura, ma 7 di queste, tra cui tortora e quaglia, sono indicate come specie in declino, quindi secondo Lipu andrebbero escluse.

Settembre sarà un mese caldissimo per la caccia. Il 15 si torna ad esaminare il testo della proposta di legge del senatore Orsi, che tra le altre cose prevede il patentino di caccia per i sedicenni (che pare però sarà eliminato dal testo) e la possibilità di cacciare molte specie protette. Il testo è gravato da 1.500 emendamenti presentati dagli oppositori. L’ Enpa però non si ferma e chiede al parlamento di cancellare l’intera proposta di legge, perchè i cacciatori italiani “sono passati dai 2,2 milioni del 1980 ai circa 700 mila attuali”. L’Ente pertanto sottolinea il “numero sempre maggiore di italiani che si sono schierati dalla parte della natura”.
_Stellamarina_
00mercoledì 2 settembre 2009 10:31
Anche io vorrei andare a caccia.... ma di cacciatori !! [SM=g1839925] [SM=g1842162]
basettun
00mercoledì 2 settembre 2009 22:28
Stellamarina, ti accompagnerei io stesso se volessi andare a caccia di bracconieri, credo di aver capito che sono quelli i veri nemici dell'equilibrio faunistico e che sono quelli che vorresti perseguire.
_Stellamarina_
00giovedì 3 settembre 2009 11:25
Basettun, quelli prima di tutto. I bracconieri .. si eccome farei un bel giro di caccia per loro.
Però a dirtila verità andrei a caccia anche di "cacciatori" regolari.
I banchi dei supermercati sono talmente pieni di animali morti che la caccia per la sopravvivenza è diventata oltre che superflua direi inutile.
Cacciare animali per puro sport. Io lo trovo assurdo.
iltarlo
00giovedì 3 settembre 2009 11:40
Secondo me non passera' nulla di nuovo....almeno lo SPERO..viste cmq le continue denuncie alle nuove proposte....

basettun
00giovedì 3 settembre 2009 17:16
Re:
_Stellamarina_, 03/09/2009 11.25:

Basettun, quelli prima di tutto. I bracconieri .. si eccome farei un bel giro di caccia per loro.
Però a dirtila verità andrei a caccia anche di "cacciatori" regolari.
I banchi dei supermercati sono talmente pieni di animali morti che la caccia per la sopravvivenza è diventata oltre che superflua direi inutile.
Cacciare animali per puro sport. Io lo trovo assurdo.



La caccia non è uno sport, infatti si chiama attività venatoria e prevede l'applicazione di tecniche per la cattura degli animali selvatici a fini alimentari. La caccia per eccellenza, qui da noi, è la caccia al cinghiale che è ben regolamentata ed applicata nel rispetto delle leggi. Se non ci fosse il prelievo annuale dei cinghiali da parte dei cacciatori, questa specie diventerebbe troppo numerosa e causerebbe danni all'equilibrio faunistico oltre che procurare danni irreparabili alle coltivazioni.
Sono d'accordo che questa attività debba essere ben regolamentata e che debba essere controllata ma non credo che i cacciatori siano dei malfattori.
Sul fatto che i supermercati siano pieni di polli e di tutta la carne che serve, non è una novità, sono pieni anche di pesci eppure nessuno si lamenta quando vede il pensionato con le canne da pesca, sono pieni anche di verdure e frutti eppure chi vuole si può coltivare l'orticello.
La fauna selvatica, compresi i pesci, è una risorsa gratuita per l'uomo e non può esserne precluso il prelievo. La legge deve stabilirne i termini e le modalità e le autorità preposte devono effettuare i controlli dovuti.
_Stellamarina_
00giovedì 3 settembre 2009 17:27
Resta comunque una barbarie.
Si andava a caccia nel medioevo.
Mia semplice opinione.
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