Non c'è salute dove c'è odio

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danila555
00lunedì 16 aprile 2012 21:48
"Nessuno può odiare ed essere allo stesso tempo in salute.
E' essenzialmente umano non avere simpatia per coloro che hanno offeso, derubato o frustrato i nostri ragionevoli adempimenti.
L'errore dell'altro può essere enorme, ma colui che lo odia, non ha importanza di quanto sia giusta la causa, possiede l'errore più grande.
Le ammonizioni delle scritture, fare del bene a coloro che perfidamente ci usano, non sono solo nobili dichiarazioni di verità spirituali, ma un dogma cardinale della psicoterapia".

(non so chi l'ha scritto)
mebahiah.
00lunedì 16 aprile 2012 22:20
Odiare fa male essenzialmente a chi lo prova, è un inutile spreco di energia e l'odio e le rabbie non risolte portano scompensi al fegato.

Io non conosco l'odio, conosco il perdono, anche se non vuol dire ricominciare tutto da capo come se nulla fosse, anzi a volte ho perdonato ma la porta che avevo chiuso è rimasta chiusa.
_Mamu_
00martedì 17 aprile 2012 18:37
Credo anch'io che l'odio porti sofferenza e malessere, però penso che che possa capitare di provarlo e che sia importante trovare la forza di accettarlo, guardarlo in faccia, vedere cosa ha da dire e permettergli di far intraprendere un percorso di riflessione. Credo nel suo superamento più che nel suo accantonamento. Chi ha imparato ad eseguire questo esercizio lavorando su di se magari riesce a prevenire l'insorgere di un sentimento così forte.
Trovo essenziale quello che dice Meb "non vuol dire ricominciare tutto da capo come se nulla fosse, anzi a volte ho perdonato ma la porta che avevo chiuso è rimasta chiusa.", proprio ad indicare la dignità che ha dato a quell'evento, a quell'emozione, l'accettazione e il superamento in modo soggettivo e partendo da un valore cardine, il perdono. Scusami per questa riflessione a partire da un'esperienza tua, spero di non aver storpiato ciò che intendevi, è solo che trovo l'equilibrio emotivo il massimo a cui tendere e per questo, per quello che mi sembra emerga e per quello che percepisco volevo complimentarmi con te :)
danila555
00martedì 17 aprile 2012 21:57
Il perdono, lo dicono in molti, fa bene a chi lo pratica non necessariamente al destinatario.

Anch'io comunque ho perdonato Meb (almeno così credo) ma ho chiuso tuttavia la porta.
mebahiah.
00mercoledì 18 aprile 2012 12:30
_Mamu_, 17/04/2012 18.37:

Credo anch'io che l'odio porti sofferenza e malessere, però penso che che possa capitare di provarlo e che sia importante trovare la forza di accettarlo, guardarlo in faccia, vedere cosa ha da dire e permettergli di far intraprendere un percorso di riflessione. Credo nel suo superamento più che nel suo accantonamento. Chi ha imparato ad eseguire questo esercizio lavorando su di se magari riesce a prevenire l'insorgere di un sentimento così forte.
Trovo essenziale quello che dice Meb "non vuol dire ricominciare tutto da capo come se nulla fosse, anzi a volte ho perdonato ma la porta che avevo chiuso è rimasta chiusa.", proprio ad indicare la dignità che ha dato a quell'evento, a quell'emozione, l'accettazione e il superamento in modo soggettivo e partendo da un valore cardine, il perdono. Scusami per questa riflessione a partire da un'esperienza tua, spero di non aver storpiato ciò che intendevi, è solo che trovo l'equilibrio emotivo il massimo a cui tendere e per questo, per quello che mi sembra emerga e per quello che percepisco volevo complimentarmi con te :)



Ma Mamu scusarti di cosa? Mi fa piacere invece che hai colto il senso delle mie parole e ti ringrazio.
Credo anche io che possa capitare di provare odio, anzi ne sono certa, io non l'ho mai provato ma l'ho subito, e senza motivo, quindi chi è capace di odiare esiste.
Credo che l'odio avveleni l'esistenza di chi lo vive, si rimane ancorati a pensieri negativi, si vive di rancori...per carità lungi da me il giudicare, ognuno è ciò che è, e come tale lo accetto, ma davanti a chi mi dimostra odio prendo le distanza e chiudo ogni possibilità di dialogo.
Come ho sempre detto la vita è una meravigliosa avventura, nel bene e nel male, ma voglio scegliere io con chi dividerla e condividerla.


mebahiah.
00mercoledì 18 aprile 2012 12:31
danila555, 17/04/2012 21.57:



Anch'io comunque ho perdonato Meb (almeno così credo) ma ho chiuso tuttavia la porta.



Idem Danila!!

l' inglese
00giovedì 19 aprile 2012 21:22
L' importante e' volersi BENE ....

A parte le sciocche battute , da qualche anno vivo con sentimenti misti ad odio , a vendetta e a del risentimento . Anche verso di me . La salute va' via via peggiorando e non mi interessa piu' di tanto ...
Credo che ci sia del vero in quello che ho letto sopra , se posso vi do' un consiglio non fissatevi per delle piccole cose , non vorrei che vi accadessero delle vere tragedie , allora , nemmeno senza piu' la forza di piangere , capirete quanto stupidi erano i vecchi rancori e affanni . Provate ad aprire quella porta .... Tutte e due .

Roberto

l' inglese
mebahiah.
00giovedì 19 aprile 2012 21:54
l' inglese, 19/04/2012 21.22:

L' importante e' volersi BENE ....

A parte le sciocche battute , da qualche anno vivo con sentimenti misti ad odio , a vendetta e a del risentimento . Anche verso di me . La salute va' via via peggiorando e non mi interessa piu' di tanto ...
Credo che ci sia del vero in quello che ho letto sopra , se posso vi do' un consiglio non fissatevi per delle piccole cose , non vorrei che vi accadessero delle vere tragedie , allora , nemmeno senza piu' la forza di piangere , capirete quanto stupidi erano i vecchi rancori e affanni . Provate ad aprire quella porta .... Tutte e due .

Roberto

l' inglese



Ciao inglese, ci si rilegge!!
Non entro nel merito perchè non so cosa ti spinga a provare questi sentimenti e mi spiace che tu non stia al meglio.
Per la porta, non sono d'accordo con te, ci sono porte che non potranno essere riaperte perchè non ci sarebbe più nulla da dire nè da condividere.
Io sono abituata ad andare oltre quando non ho interesse per chi è al di là di quella porta.


danila555
00giovedì 19 aprile 2012 22:10
Re:
l' inglese, 19/04/2012 21.22:

L' importante e' volersi BENE ....

A parte le sciocche battute , da qualche anno vivo con sentimenti misti ad odio , a vendetta e a del risentimento . Anche verso di me . La salute va' via via peggiorando e non mi interessa piu' di tanto ...
Credo che ci sia del vero in quello che ho letto sopra , se posso vi do' un consiglio non fissatevi per delle piccole cose , non vorrei che vi accadessero delle vere tragedie , allora , nemmeno senza piu' la forza di piangere , capirete quanto stupidi erano i vecchi rancori e affanni . Provate ad aprire quella porta .... Tutte e due .

Roberto

l' inglese



Concordo con Meb.
Io ho odiato, ho provato rancore per il male che mi era stato fatto, ma poi credo che la vita vada avanti e è importante viverla appieno, senza le sofferenze che potrebbe portare l'apertura di quella famosa porta.
Comunque Roberto, non sono piccole cose quelle che sono stata costretta a subire.
Anche a me la sofferenza ha fatto star male, ma poi il tempo guarisce le ferite... Ora sto bene.
Mi spiace per la tua salute.
So cosa significa perché come stai tu ora, io ci sono stata per qualche anno.
E si sta malissimo.

Se e quando ti va di sfogarti, noi sicuramente ti ascolteremo.

Abbraccio te e la tua sofferenza.

[SM=g2814939]






mebahiah.
00giovedì 19 aprile 2012 22:27
danila555, 19/04/2012 22.10:




Comunque Roberto, non sono piccole cose quelle che sono stata costretta a subire.





Idem


rosarossa79
00martedì 24 aprile 2012 20:32
io non riesco a portare rancore e odiare
a volte mi sembra un difetto
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