amore e preoccupazione vanno di pari passo?
"Mio figlio ha perso la testa per una donna che a me non è mai piaciuta. (...) La nuova ragazza mi sembrava volgare, mi sembrava che volesse approfittarsene di lui, e così ho tentato di convincerlo in tutti i modi a lasciarla. D'altronde è mio compito aiutarlo, e così ho iniziato a mandare dei messaggini sul telefonino di mio figlio fingendomi un'amante. Lei alla fine ha creduto che lui avesse un'altra e lo ha lasciato. Forse da fuori può sembrare che io sia stata troppo, non so, invadente, ma lui non poteva capire, era troppo innamorato, non aveva testa, e lei voleva solo approfittarsene. L'ho fatto per il suo bene. Forse un giorno me ne sarà grato".
Tratto da "Smettere di preoccuparsi. Dalla cultura della preoccupazione allo sviluppo delle relazioni" Marco Ventola
Cosa ne pensate? La preoccupazione è davvero la misura dell'amore verso un'altra persona? Vi siete mai trovati in una situazione simile? Come reagireste?