Saper dire no

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rosarossa79
00martedì 10 maggio 2011 11:48
amando.it
Negare una richiesta ad un figlio, un favore ad un collega o un aiuto ad un parente, costa fatica, ci reca dispiacere e spesso mette in una situazione di disagio, se non di rischio. Qualcuno potrebbe offendersi, mettere il muso e avercela con noi, e così spesso acconsentiamo alle richieste come se cedessimo ad un potere superiore alla nostra volontà. Tuttavia non dire no quando ci sembra opportuno può avere conseguenze negative perché falsiamo noi stessi, le relazioni che abbiamo e rischiamo di ammalarci, perché proviamo rabbia o rancore contro coloro a cui non abbiamo saputo dire no.Certo nelle situazioni a cui teniamo negare un favore è un atto di coraggio perché significa essere veri, ragionare sulle proprie emozioni e desideri e far emergere in primis i nostri bisogni, ma significa anche essere presenti alla persona che abbiamo di fronte!
Il no può essere dunque positivo, perché ci garantisce di essere autentici.

Saper dire noCome possiamo fare però in modo che gli altri ci capiscano e non ce l'abbiano con noi? Un trucco è quello di portare gli altri a immedesimarsi con noi, a comprenderci e farci ascoltare nelle nostre ragioni con benevolenza.
Sondare i propri bisogniQuando ci troviamo di fronte ad una situazione che non ci fa esclamare immediatamente di sì, proviamo a chiederci cosa vogliamo davvero. Per essere “simpatico” il no prevede una fase di analisi, di riflessione ed esplorazione, significa conoscere e confrontare i propri e altrui desideri, e negare qualcosa va vissuto come qualcosa di giusto da fare per noi per gli altri.

Capire l'altro e sapere rilanciare
Saper dire noPer dire no in maniera simpatica dobbiamo aver capito la richiesta e dimostrato di averla capita bene, con una frase come “Mi sembra che tu desideri questo, giusto? Ti capisco, ma io desidero un'altra cosa...”. Bisogna allenare la nostra assertività, ovvero mostrarci tranquilli e motivati nelle nostre convinzioni. Motivare non significa giustificare, ma far vedere chi siamo.
Talvolta dire di no non è sufficiente ed è importante proporre un'alternativa, magari con una frase del tipo “Visto che tu hai questa esigenza e io ne ho un'altra forse potremmo....”
rosarossa79
00martedì 10 maggio 2011 11:48
sapete farlo ?
Neongenesis
00martedì 10 maggio 2011 17:25
No!
_Mamu_
00mercoledì 11 maggio 2011 01:22
Non sempre, con coloro ai quali sono più legata mi capita a volte di non riuscire neanche a capire che in realtà sto agendo in quel modo per l'altro e non perchè è quel che voglio.. è un aspetto sul quale mi esercito molto perchè so bene che assecondo, assecondo e poi scoppio. Standoci attenta riesco a equilibrare esigenze altruistiche ed egoistiche.

Con i semplici conoscenti mi è molto più facile essere lucida e decisa, ma la diplomazia spesso non mi basta per far capire che non sono così manipolabile come forse si è portati a pensare per il mio modo rilassato e gentile di affrontare il tutto, così mi accorgo di deludere o di venire fortemente pressata.. mi dispiace quando accade, ma non riesco a rinunciare a me stessa e non mi piace che lo si pretenda.
rosarossa79
00mercoledì 11 maggio 2011 12:17
Re:
Neongenesis, 10/05/2011 17.25:

No!




ti giuro che sapevo che scrivevei cosi [SM=g10641]
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