Bello il post, speriamo che non “sia farina del tuo sacco”, demenziale ma bello, un esempio esplicito di chi, io penso, non abbia capito niente dell'amore, oppure abbia capito tutto.
Sì! perchè “tu” sei sempre l'eccezione, se io ti amo, o non sei mai l'eccezione se mi interessi solo per altri scopi.
Nasce tutto da noi, o amiamo con desiderio e libertà o amiamo nel bisogno.
Se amiamo nel bisogno: ho bisogno di te, tu sei quella parte che mi completa, mi serve una donna che mi stia vicino, che mi lavi e stiri, che mi mantenga, ecc. ecc. quindi ho bisogno in qualche modo di te, questo amore è sin dall'inizio e nonostante le buone intenzioni destinato a fallire, prima o poi.
Se invece amiamo l'altro, desiderandolo liberamente ed accettandolo per quello che è, senza cercare di cambiarlo, puntando su un percorso assieme in un tempo senza limiti, allora questo amore sarà fonte di felicità e quando e se finirà ci avrà dato così tanto da considerarlo una bellissima esperienza. Io penso esistano due tipi di uomini: quelli che amano e ti desiderano mettendosi in gioco, e quelli che vivendo nel bisogno di qualche cosa , o di qualche sentimento o emozione, praticamente non amano e illudono. Sta a noi scegliere, da che parte stare, tenendo sempre presente che non possiamo mai pensare di cambiare l'altro o di renderlo nostro schiavo ma che il cambiamento dell'altro dipende solo ed esclusivamente dal nostro cambiamento.
Vale il detto: Ogni cambiamento del mondo comincia sempre da noi.