negare di essere se stessi

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cherubina_g
00domenica 22 novembre 2009 23:39
Vi racconto una cosa che mi è successa ieri sera.

Ero a cena fuori con amici per festeggiare il mio compleanno, ad un certo punto arriva un ragazzo che aveva l'aria molto famigliare. Lo riconosco, era un mio ex compagno di classe. Non avevamo un rapporto particolare, anzi diciamo che era solo una spiacevole convivenza.
Spinta dalla curiosità mi avvicino al suo tavolo, e gentilmente chiedo se effettivamente fosse lui. Lo avrei semplicemente salutato, in fondo non lo vedevo da anni, e il saluto si sa, non lo si nega a nessuno. Peccato che il soggetto in questione ha negato di essere lui e quando mi sono voltata per tornare dai miei amici, si è rivolto alla sua comitiva, facendo un gesto come per dire: "non fate le spie". Io furba me ne sono accorta!
In sostanza per la vergogna (perchè a suo avviso conoscere me è una vergogna) ha negato di essere se stesso.
Ricordo che anche in passato era così, vantava di conquiste amorose, e poi nella realtà era vergine, però si arrogava il diritto di sfottere me, la sfigatella di turno per quello che allora era il mio ragazzo.
In ogni modo credo di aver avuto una rivincita, perchè io sono fiera di essere così, semplice, ma solo ed esclusivamente me stessa, e mai negherei di chiamarmi Giovanna, o Cherubina; mentre il tale a 25 anni gioca ancora a raccontar palle, davanti ai suoi pseudo amici.


Cmq secondo voi cosa spinge una persona a comportarsi così?



_Mamu_
00domenica 22 novembre 2009 23:45
La stupidità.
cherubina_g
00lunedì 23 novembre 2009 08:50
Re:
_Mamu_, 22/11/2009 23.45:

La stupidità.



Vero sono d'accordo, però penso al futuro, questa è gente che molto probabilmente resterà sola e sarà circondata da finti amici


rosarossa79
00lunedì 23 novembre 2009 09:41
l'infantilita'....


cheru questa gente non merita e non pensare che si vergogni di te..
be se fossi stata io al tuo posto,dopo aver sentito non " fate la spia"
gli avrei detto " tu cresci"
cherubina_g
00lunedì 23 novembre 2009 10:12
ma guarda io non credo avesse vergogna di me, quanto di se stesso. in effetti avrei potuto rispondere per le rime, ma sai cos'è l'indifferenza a volte ferisce più di ogni frase.. lui convinto che la figuraccia l'abbia fatta io, mentre quello cretino era lui!!!!
_Stellamarina_
00lunedì 23 novembre 2009 11:12
Una cosa simile è capitata a me e pensate un pò non in Italia, ma quado lavoravo fuori, una mio ex compagno di classe ha fatto finta di non conoscermi mentre era in vacanza con amici ... con i quali si faceva il belloccio.
Cosa ho fatto io?? L'ho ignorato egregiamente non appena ho capito l'antifona.
Lui è rimasto con la sua stupidità e con la sua immaturità .. io con il mio orgoglio.
I motivi che spingono a farlo non lo so .. forse non sono contenti del loro essere e cercano di camiffarlo...
Ignorateli che è meglio.
rosarossa79
00lunedì 23 novembre 2009 16:35
a me capita spesso di non riconoscere cmq
gente mi saluta come se mi conoscesse da anni e dentro me penso " chi e' questa"
Cassandra.
00lunedì 23 novembre 2009 17:10
Mah...il mondo è pieno di persone così, ne ho conosciute diverse anche io ed anche io ritengo che l'indifferenza sia la cosa migliore, meglio lasciarli cullare nella loro convinzione. Unica cosa che forse avrei fatto, senza girarmi, avrei alzato la mano tirando su il pollice...come a far capire...tu si che hai capito tutto della vita
basettun
00lunedì 23 novembre 2009 17:16
Credo che alcune persone trovino più appagante e si sentano realizzate adottando una personalità inventata che non corrisponde al loro reale modo di essere. Adottare una personalità è relativamente facile ma si ha necessità di circondarsi di altre persone che ti conoscano per quello che ti proponi e non per quello che sei.
Perciò incontrare qualcuno che sa chi sei davvero è un incidente se accade in presenza di persone che non sospetterebbero mai la tua vera personalità.
Ecco perché, secondo me, lui ha negato di essere lui. L'ha negato anche a se stesso perché in fondo lui non si accetta, non si piace, vorrebbe somigliare al modello che propone, che resta solo un modello virtuale. Lui sfugge la prova che non è ciò che immagina per continuare ad essere ciò che vorrebbe.
E' una persona che sta male Cheru, più che rabbia dovresti provare pena. [SM=g10639]
cherubina_g
00lunedì 23 novembre 2009 18:01
Re:
Cassandra., 23/11/2009 17.10:

Mah...il mondo è pieno di persone così, ne ho conosciute diverse anche io ed anche io ritengo che l'indifferenza sia la cosa migliore, meglio lasciarli cullare nella loro convinzione. Unica cosa che forse avrei fatto, senza girarmi, avrei alzato la mano tirando su il pollice...come a far capire...tu si che hai capito tutto della vita


[SM=g9361] [SM=g9361] in effetti era da fare!

cherubina_g
00lunedì 23 novembre 2009 18:03
In ogni modo non ho prvato affatto rabbia, figuriamoci, ho detto per me è stata una sorta di rivincita, ripeto la figura del cretino l'ha fatta lui
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