Pensieri porpora tra ali di farfalle
In una falsa primavera
dove i rospi s’ingozzano di giovani lucciole
accecanti
nel buio della notte
Quando la luna lacrima comete
Quando l’orizzonte si perde nella nebbia
Il vascello dell’amore
tra le onde di un mare forza sette
perde le forze
L’unica preghiera
è quella di uscirne in fretta
Spogli margherite con le dita incrociate
Urli di smettere
a quei complimenti scialbi nelle orecchie
cerchi parole sulle mani
amore tattile
e leggermente malleabile
Sorseggi una speranza
tirando un cocktail verde
da una cannuccia con troppe curve
accavallando e scavalcando le gambe
con la voglia che un occhio
ci caschi dentro a bocca chiusa
Eccitante
il gioco degli sguardi tra estranei
nei tavoli delle sale da the a Lussemburgo
Mentre il tempo che scorre divora destini
io bevo vino rosso fissando una stella
Nulla sarà
sé non dovrà essere
Ma niente costa il sognare
E arrivi
come sempre
a turbare i miei sogni!