Albert Einstein

La cosa più bella che possiamo sperimentale è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza.
L'essere che non conosce questa emozione, che è incapace di fermarsi per lo stupore e restare avvolto dal timore reverenziale, è come un morto.

ma il mistero fa anche paura e quindi difficilmente le persone vorranno andare incontro al loro futuro alla cieca

Capisco quello che dici, però si impone una domanda di riflessione:
Quanto di quello che ci aspetta un domani è da noi conosciuto?
Credo che la vita stessa sia un mistero, e per fortuna non conosciamo nulla di quello che ci potrà capitare.
Prova a pensare: se sapessi che tra 5 mesi sarò morto, come reagirei nei confronti delle altre persone che mi circondano?
Cosa farei di quello che sino ad ora ho risparmiato per un futuro che non c'è più?

Grande, che l'uomo non conosca il suo futuro se non quando diventa passato.

Ciao, Flavio

quindi secondo te bisogna vivere nell'incertezza del futuro o nella sicurezza del presente?

non incertezza del futuro ma direi che non mi lascio fermare da una incognita..certo ben valutata ma la cosa nuova..il provare nuove esperienze mi attrae e credo che se l'umo non fosse così saremo fermi all'età della pietra

Vivo nel presente, nel senso che cerco di vivere giorno pe giorno. Certo penso anche al domani, ma come posso programmarlo se non esistono certezze? L'unica certezza che abbiamo è che la nostra vita prima o poi finirà. Il misterò però mi attrae molto.

Sono daccordo con Cassandra, cerco di vivere al meglio il presente, certo pensanod al futuro... ma poichè comunque il fuituro è incerto.... e nessuno lo conosce....
Il presente è certo perchè lo sto vivendo..... il futuro è incertezza assoluta....