rosarossa79, 05/10/2009 11.00:
innanzitutto " stupidaggini" mi riferivo ai video cheru
seconda cosa ho delle amiche che lo sono..e non sono dei marziani..
come si comportano singoli indiividui non e' da attribuire ad un intera religione
tutto qui
Lo so che non era rivolto a me, solo che mi sono un po' infastidita quando ho letto che ci affidiamo ai video sul web senza informarci seriamente. Tu giustamente dici che il comportamento di un individuo non può essere paragonato alla collettività. Ti do ragione, ma quando si somma a tanti individui arriva quel tarlo che ti assilla con mille domande. Io sono una persona molto curiosa, nel senso buono del temrine e mi piace tenermi informata, però cerco sempre di sentire più campane, il discorso cambia quando puoi vivere un'esperienza diretta. Ora quella del mio familiare non è un'esperienza positiva, non posso entrare nel dettaglio davvero, altrimenti capiresti il perchè delle mie remore. probabilmente mi distoglie dalla realtà e mi fa parlare in questa maniera. Io non credo che siano marziani, però mi spaventa questo modo un po' particolare di persuadere le persone.
Tu dicevi che quando una persona lascia un qualunque gruppo è scontato che ne parli male, permettimi di dire che non sono d'accordo, perchè a volte le persone abbandonano determinate comunità anche per ritrovare se stessi, può capitare a volte che uno cerca delle risposte che intorno a sè non riesce a trovare e allora decide di intraprendere un nuovo cammino. Il problema sorge quando la comunità esercita pressioni nei tuoi riguardi, abitiamo in un paese democratico dove per fortuna esiste la libertà di scegliere se credere e chi credere, qualunque impedimento lederebbe uno dei nostri diritti fondamentali. Questo vale per ogni religione ovviamente, e poi ultima cosa, sempre nella nostra Costituzione l'articolo 32 enuncia questo: " La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". nel primo comma si parla di tutela della salute, tu credi che negare la trasfusione ad una persona tuteli uno dei principi fondamentali di uno stato di diritto? è anche vero che al secondo comma si dice che nessuno può essere obbligato, se non per disposizione di legge, ma quale medico riuscirebbe a negare il proprio aiuto ad una persona malata? e soprattutto quale parente?
"We need each other". Bill Clinton