sono daccordo con quello che dite.
da wikipedia:
San Valentino detto anche san Valentino da Terni o san Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 14 febbraio 269) fu un vescovo e un martire cristiano. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato impropriamente patrono degli innamorati.
sono molte le leggende su di lui e sugli innamorati, forzate per farlo patrono degli innamorati.
l'amore va festeggiato ogni giorno della propria vita, e ogni momento con il proprio/propria patner. la vita di per sè è un atto di amore!
purtoppo "il mondo" ne ha fatto la sua gallina con le uova d'oro. un giorno per incrementare vendite di rose, cioccolatini, gioielli ecc.
rendendo ipocrisia il vero senso di amore.
mi è stato detto ad un corso:il vero amore per una persona si verifica dal numero di cose che gli si sono state regalate. se sono molte vuol dire che quasi per il "senso di colpa" si è dovuto sostituire il regalo con l'affetto, se sono poche c'è veramente l'amore.
è il pensiero che conta....
scusate il mio pessimismo, ma ancora la mia "metà della mela" non l'ho trovata, forse cambierò idea...