Secondo me la legge che tratta la legittima difesa è sbagliata, il legislatore ha sbagliato e sbagliano i giudici che applicano la legge sbagliata. La legge dice che la difesa deve essere proporzionata all'offesa e mette perciò sullo stesso piano di valori la volontà dell'offesa e la necessità della difesa, il concetto è sbagliato. Inoltre, la legge prescrive l'equilibrio fra la difesa e l'offesa ma non tiene conto della circostanza che chi offende ha programmato mentre chi si difende è costretto ad improvvisare e nessuna azione improvvisata può eguagliare l'efficacia di una programmata.
Perciò, se mi sveglio e trovo una persona in casa, non penso che vuole rubare, penso piuttosto che voglia fare del male a me e ai miei familiari, mica mi ha avvisato prima che sarebbe venuto solo per rubare. Credo di essere legittimato, in questo caso, a difendermi dall'ipotesi che mi viene in mente per prima e non chiedo permesso di sparare, sparo e basta.