00 03/08/2010 20:57
Vorrei

sentire respirare il tuo ventre contratto sotto il mio viso

impadronirmi del sudore sulla tua pelle, quello che avevi mentre camminavi al sole che bruciava nel fiume e mi sorridevi

sfiorare i tuoi piedi, quelli che calpestavano l’erba mentre mi rincorrevi e non mi prendevi mai

nella mia bocca la dolcezza della tua lingua, quella che mi prendeva in giro rivolgendosi a me provocante

toccare e baciare il tuo sesso, quello che mi chiamava, nascosto dai tuoi vestiti, per toglierli le parole

entrarti dentro e affondarti negli occhi neri e profondi come la vita

afferrare le tue mani e stringerle, dito su dito, per non farti volare via

Ma vorrei averti ancora domani per dirti quanto è stato bello vederti riflessa sul lago prima e sul mio corpo poi