Penso che la cosa importante sia seguire i propri tempi, o i tempi che la natura, il destino o come lo si voglia chiamare impone. A volte rinunciare, per quanto difficile perchè innesta sensi di colpa e frustrazione, è davvero una boccata di ossigeno, perchè il senso di fallimento lo si prova comunque ma se lo si circoscrive si può andare avanti fiduciosi nel domani e nelle proprie qualità.
Credo che quando si desidera una cosa fortemente e non si riesca ad ottenerla ci si scarichi, si è nervosi e tristi, se invece si accantona accettando il momento e concentrandosi su di altro la mente è comunque aperta agli input di segno opposto relativo al primo "sogno", quindi in ogni caso l'occasione non scappa, con il vantaggio che si ha ancora energia da investire.
Io non so se questo assunto funzioni, so che l'ho messo in atto gia tempo fa, e che staccare mi è servito a preservare la passione e a ritirarla fuori quando sembrava prospettarsi un'occasione più valida.. l'operazione è in corso d'opera, vi aggiornerò :)