Esistono due opposte ideologie sull’esistenza umana, una in cui anima e corpo sono strettamente connessi e dove non solo l’anima ma anche il corpo è sacro, che, seppur ridotto in polvere, servirà per la resurrezione.
E una seconda tesi, dove l’anima è quella parte dell’essere umano che è spirituale, eterna, immortale mentre il corpo composto di materia è solo un eccellente strumento o veicolo per permettere all’anima di fare esperienze nella realtà terrena.
Se assumiamo per vera la tesi della possibilità dell’anima di recitare più di un ruolo su questo grande palcoscenico terreno, allora che cos’è un’anima? Dove alloggia nel corpo? Come funziona?
Il primo passo è rendersi conto di essere un’anima e non di avere un’anima.
Esistono due livelli di esistenza: uno fisico, materiale e uno non fisico.
Quando ci guardiamo allo specchio vediamo l’aspetto fisico ma al di là di questo esisto IO, una energia che vive con la capacità di creare pensieri, di discernere il giusto dallo sbagliato e con una personalità che è unica, diversa da quella di chiunque altro.
Esiste una grandissima differenza tra l’io e la materia.
Il mio corpo, da solo, distinto dall’IO non è grado di decidere, di sentire, di emozionarsi….. un esempio per comprendere questa differenza è quello del taglio del dito.
Se io mi taglio un dito, né il coltello, né il dito saranno turbati da quell’evento, sono io l’anima che soffro per il taglio.
Io l’anima, sono una energia vivente che faccio esperienze su questa realtà terrena attraverso un corpo fatto di materia: le mie esperienze non si limitano alla materia ma superano i limiti fisici di tempo e spazio.
Con l'ipnosi regressiva, alcune persone possono ricordare anche vite appartenute ad altri corpi e ad altri contesti sociali.
Tratto da
www.formazione-spirituale.org/spiritualita-e-meditazione/reincarnazione-conoscere-chi-sei-ve...Il cambiamento ha luogo quando superiamo un ostacolo alla volta!