A proposito di parole

mebahiah., 23/04/2012 22.14:

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Anche per me era una battuta, e per come l'ho conosciuta io mi sento di dire che è una grande provocatrice e che spessissimo coglie nel segno facendo scattare una reazione indignata sulla quale lavora e ti fa lavorare.
Ed anche la storia della medaglietta l'ho sempre vista come una metafora e non come una cosa da fare realmente.

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Ogni frase può essere recepita in maniera diversa. In fondo noi siamo dei contenitori, riceviamo input che trasformiamo in output, un po' come un computer. Nel processo di trasformazione la nostra mente può compiere diversi passaggi e non tutti portano allo stesso risultato. La parola è un mezzo in grado di distruggere e allo stesso tempo di creare. La storia ci testimonia l'utilizzo positivo o negativo di essa. è difficile non lasciarsi deviare. Non vedo che effetto educativo possa avere lanciare una provocazione comunque un po' blasfema e a quale risultato lei voglia arrivare.

mebahiah., 4/23/2012 10:21 PM:

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Ma sai Mamu non credo che questo sia indicativo, pensa a Di Pietro e dimmi se un magistrato, quindi laureato, può parlare in quella sottospecie di italiano.

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Hai ragione, purtroppo, nel senso che penso che queste cose non dovrebbero essere possibili. Non voglio comunque screditare la sua bravura, però se si proclamasse medico mentre non lo è sicuramente mi porterebbe a guardarla in modo diverso. E' che mi sembra strano l'insieme, anche l'attacco costante ai medici e all'approccio tradizionale, sarà pure il suo temperamento, il suo approccio dissacrante verso ogni cosa ma un pò di perplessita le lascia. Si prende un pò troppo sul serio e considera stupidi tutti gli altri, può anche ottenere dei risultati, e ci credo che sia così, però un pò di umiltà non guasterebbe, anche altri approcci ottengono risultati.