TEST DEI DISTURBI ALIMENTARI

TEST DEI DISTURBI ALIMENTARI

Il seguente test, sviluppato da Nienteansia.it, permette di verificare la presenza di comportamenti alimentari anomali che possono essere alla base di un disturbo del comportamenti alimentare, quale l'anoressia o la bulimia. Questo test non ha valenza diagnostica e non deve essere considerato alla stregua di un consulto professionale.



La tua percentuale di comportamenti a rischio è del 6%



Comportamento nella norma. Le tue risposte al test segnalano un comportamento alimentare normale: provi gusto nel mangiare, non hai problemi nel farlo in pubblico, non segui diete drastiche né ti capita di mangiare in modo letteralmente spropositato. Continua così! Scrivici se hai apprezzato questo test.

In ogni caso qui puoi trovare l'elenco dei professionisti specializzati nella cura dei disagi psicologici operanti in Italia

ho fatto 7 anni di volontariato con i ragazzi affetti da DCA

è un argomento al quale sono molto sensibile. mi puoi mettere il link del test? mi piacerebbe vedere che domande fanno.

grazie. lo avevo trovato. ed ero anche convinta di averlo scritto qui...che rimbambita che sono!!!!

Franci qual e la causa piu ricorrente?

premessa molto importante: io non sono un medico, nè tantomeno uno psichiatra, e nemmeno uno psicologo.
ho ricevuto una preparazione sull'argomento e ho visto tanti ragazzi e famiglie con questo problema. sono entrata in contatto con i casi più gravi, quelli che necessitano di ricovero per impedire che muoiano.

detto questo...si pensa esistano fattori di predisposizione genetica, probabilmente gli stessi che possono portare a una qualsiasi altra forma depressiva (non tutti quelli che si accupano di DCA li classificano così, ma lo fa il professore dove ho prestato servizio) più il sesso.
ci sono poi fattori sociali (opulenza, moda, necessità di affermazione), ambientali (abusi, gelosie, lutti)...

ogni storia è diversa. difficilmente i ragazzi che ho incontrato hanno avuto come motivo scatenate la dieta per dimagrire ed essere belli...
la caratteristica più frequente, che ho notato io in modo empirico e non affidabile (escludendo situazioni di abuso e simili) è un'autostima pari a zero che porta a un crollo nel momento in cui questi ragazzi ricevono un no secco alle loro aspirazioni.
ad esempio, vengono messi fuori squadra nel loro sport, non superano una selezione di danza o musica, si sentono finiti per un qualche rifiuto reale o immaginario...
l'anoressia soprattutto li fa sentire onnipotenti: loro che sono gli ultimi tra gli ultimi, che nn valgono nulla, possono controllare la loro fame, ed arrivare ad avere il controllo sul proprio corpo, attraverso la negazione delle sue funzioni naturali.

scusa il tema, ma potrei continuare per ore...

Invece il tema a me piace molto... Forse perché in passato ne ho sofferto.. Nn in maniera grave

spero di non averti ferito o offeso in alcun modo...

E' molto interessante l'argomento.
Mi sono spesso chiesta come mai le generazioni passate non avessero questi disturbi.
Secondo me, ma è una mia opinione, molto dipende dalla fragilità delle persone. Giustamente, come dici, basta un rifiuto per farli cadere nel problema.
Ora io mi faccio una domanda e la pongo anche a voi: non è che dipende dall'educazione in senso lato ricevuta?
Potrei sembrare semplicistica ma io tutti i giorni vedo bambini che non riescono ad affrontare il più piccolo dei problemi, bisogna essere sempre al loro fianco per sorreggerli altrimenti vanno in crisi. Non si può dire un no senza scatenare il finimondo.
Io credo che i no facciano crescere.
Non possiamo credere che un bambino possa crescere bene accontentandolo in tutto e per tutto.
Ci sono delle regole che, in base all'età, anche loro devono rispettare.
Non si può dire "Mio figlio è così e io non posso farci nulla".
Quando si mette al mondo un figlio, si deve sapere che è necessario prenderlo per mano e guidarlo verso l'età adulta. Anche se questo comporta sacrifici da parte degli educatori.

Scusate lo sfogo!

io da adolescente ero scheletrica poi nel cominciare a prendere l antidepressivo son ingrassata e poi dimagrita ancora,ora sono 63 chili per 1.65

Assolutamente no Francesca nn hai detto nulla di offensivo....
Inizialmente il mio problema era un modo di attirare.. Poi lo facevo x attutire il dolore interno che provavo

"non è che dipende dall'educazione in senso lato ricevuta?
Potrei sembrare semplicistica ma io tutti i giorni vedo bambini che non riescono ad affrontare il più piccolo dei problemi"

sì, c'entra, secondo la mia esperienza.
il no è fondamentale per i bambini
e anche la normalità dell'insuccesso deve esserlo. i ns figli sono sempre i migliori: se nn entrano negli 11 della squadra di calcio, è l'allenatore che nn capisce niente, se prendono un 3, la maestra ce l'ha con loro...
si dovrebbe spiegare che si può non riuscire a fare bene qualcosa senza che questo distrugga il valore assoluto di una persona.

in altre parole che non dobbiamo essere i migliori per essere amati.

è sempre un problema d'amore, che porta a mancanza di autostima e a ricerca di attenzioni estreme (come dice rosa) e di controllo...

io.donna: essere scheletrici non significa automaticamente avere un DCA. e nemmeno ingrassare per l'uso di farmaci.
ora sei in forma.

chiudo dicendo che per me tutti abbiano qualche problema con il cibo nelle società industrializzate. l'opulenza porta alla magrezza come simbolo di autocontrollo ancor prima di essere un simbolo di bellezza...

di solito da giovani si e' tutti magri e inappetenti
i miei da giovani erano trasparenti ma nn avevo disturbi alimentari

Io non ho mai avuto effettivamente dei problemi alimentari, però sono sempre stata magra e non sono di ottimo appetito, nel senso non mangio tantissimo, però mi basta ciò che mangio. Io però ho un problema, cioè, quando mi si presenta un problema mi si chiude l'appetito. Quando ho una sofferenza emotiva non riesco a mangiare, mi si chiude del tutto lo stomaco. Il test mi ha detto che la mia percentuale di comportamenti a rischio è del 25%