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Timballo di scrippelle
Le "scrippelle" sono frittatine sottilissime di acqua, farina e uova, preparate su una padella caldissima, simili, se non identiche, alla "crepe" francese.
Il timballo alla teramana, presenta poco sugo, ma è ricco di "pallottine" come quelle dei maccheroni alla chitarra, e trova la sua particolarità nella preparazione degli strati che, non sono di pasta sfoglia, ma di "scrippelle". Oltre al sugo con le pallottine, i leggerissimi strati di scrippelle ospitano infatti spinaci, uova, dadini di formaggio o mozzarella, carciofi e tutto quello che ogni donna di casa ha ereditato da madre e nonna.
Ingredienti per le scrippelle:
Un uovo e 2 cucchiai di farina a persona
Lardo
• Ingredienti per il sugo:
una buona salsa di pomodoro, misto per soffritto, pezzi di agnello, sale, pepe, olio ev buono. Fare la classica salsa di pomodoro, le verdure lasciatele grossolane, poi verrano tolte insieme ai pezzi di agnello.
• Ingredienti per le polpettine:
Carne tritata di manzo, sale, pepe, noce moscata, uovo, poco pane ammollato nel latte (proprio poco, la ricetta originale non lo prevedeva, ma così restano più morbide, olio per friggere.
• Ingredienti per il timballo:
sugo
3 scamorze
3 uova sode tagliate a fettine
gr 200 di piselli cotti
olio
burro
parmigiano
rigaglie di pollo
polpettine di carne
Preparazione 1- Preparazione delle scrippelle:
amalgamare uova e farina aggiungendo acqua fino ad ottenere una pasta piuttosto liquida. Con un mestolo, versare un poco alla volta l'impasto in una padella che, di volta in volta, dovrà essere unta sul fondo con un poco di lardo. Far cuocere la "scrippella" dalle due parti, a fuoco lento, facendo attenzione a non romperla nel girarla.
1- Preparazione delle polpettine:
Fare l'impasto per le polpettine. Fare delle polpettine piccolissime, poco più grandi di un cece friggerle e buttarle nel sugo. Si possono anche non friggere e, buttarle direttamente nel sugo, oppure prima di metterle nel sugo le si può sbollentare leggermente infarinate.
2- Preparazione del timballo:
Foderare il fondo di una teglia con alcune "scrippelle" in modo che facciano da involucro. Formare degli strati disponendo il ragù e gli altri ingredienti indicati, spennellando il tutto con un composto di uova sbattute, latte, parmigiano e pecorino. Ripiegare i lembi delle "scrippelle" in modo da chiudere l'involucro e passare il timballo in forno, lasciandolo almeno un'ora e mezza.
Come servire Tolto dal forno è meglio coprirlo con la stagnola, e lasciarlo riposare per almeno un'ora, massimo due. Deve compattarsi, restare umido e morbido.
Il timballo è ottimo anche freddo.
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?