Capisco quello che dici, però si impone una domanda di riflessione:
Quanto di quello che ci aspetta un domani è da noi conosciuto?
Credo che la vita stessa sia un mistero, e per fortuna non conosciamo nulla di quello che ci potrà capitare.
Prova a pensare: se sapessi che tra 5 mesi sarò morto, come reagirei nei confronti delle altre persone che mi circondano?
Cosa farei di quello che sino ad ora ho risparmiato per un futuro che non c'è più?
Grande, che l'uomo non conosca il suo futuro se non quando diventa passato.
Ciao, Flavio
Lólindir Tasartir