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Costretto a fumare 42 sigarette
Malaysia, punizione shock a scuola
Lo voleva punire per averlo beccato con sigaretta e accendino. E ha scelto la legge del "contrappasso" all'ennesima potenza. Lo ha costretto a fumare 42 sigarette in due ore. E' stato questo il "castigo" inflitto da un'insegnante della Malaysia a un suo studente. Una situazione ai limiti di un film dell'orrore, con il ragazzo costretto a fumare quattro sigarette per volta. Ma è accaduto davvero.
Il preside ha raccontato che l'insegnante era rimasta sconvolta scoprendo che il suo miglior studente teneva una sigaretta e un accendino nel suo armadietto a scuola, un istituto nel nord dell'isola di Langkawi. A scuola hanno poi detto che il ragazzo "odorava" di sigaretta. I vertici dell'istituto si sono scusati con lo zio del ragazzo, che aveva sporto denuncia alla polizia dopo aver saputo della terribile punizione.
"Questa non è una nostra abitudine. Non facciamo queste cose spesso", ha detto a sua difesa il preside. E' stato il New Straits Times daily a scrivere che il ragazzo, 16 anni, è stato costretto a subire la punizione, 42 sigarette, 4 per volta, da fumare di seguito per più di due ore, di cui sono stati testimoni altri insegnanti e studenti della scuola.
Nel 2007, un altro insegnane della Malaysia era stato ammonito dopo aver costretto 140 ragazze a rimanere accovacciate in uno stagno nei pressi della scuola come punizione per aver intasato le toilette.
tgcom
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
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