Abito in una città dove essere pazienti è un'utopia, certo tutto sta nelle persone, ma quando ti vedi le persone intorno che sembrano formare un uragano, sono due le cose, o inizi a far parte di quel ciclone oppure rischi di essere schiacciato.
I mie genitori mi hanno insegnato che ogni azione necessita del suo tempo, e diciamo che, in un certo senso, riesco a seguire questo insegnamento. Posso citare un esempio, tutti i miei amici si sono patentati a 18 anni. Quando ho compiuto 18 anni io, purtroppo c'erano altre priorità, allora ho aspettato altri 4 anni prima di iscrivermi a scuola guida senza alcun peso.
Essere pazienti ha i suoi lati positivi, perchè le scelte dettate dalla fretta spesso sono quelle più fallimentari, il problema è quando ti fossilizzi, quando sei lì che aspetti un treno che non passerà mai, allora ha più senso darsi una smossa e cercare di accelerare i tempi.
"We need each other". Bill Clinton