Imparare ad ascoltare

Molti conflitti nella coppia, in famiglia, con gli amici nascono per l'incapacità di darsi ascolto.

Parlare è una necessità, ascoltare un'arte" diceva uno che delle parole ha fatto la sua ragione di vita: Goethe. E si può dire che aveva ragione! L'ascolto infatti non è un comportamento così naturale. Spesso bisogna imporsi di farlo, altre volte sforzarsi, altre volte si finge. L'essere umano è tendenzialmente portato a incentrare tutto sulla propria esistenza, e ascoltare le vicende degli altri non è sempre piacevole. Ma quando si tratta di persone care, partner, familiari, amici, o situazioni importanti come un dialogo col capo, col prof, è necessario saper ascoltare perché la relazione che si stabilisce sia solida!

L'arte di ascoltare è innata in certe persone (che di solito sono ottimi compagni di vita), ma totalmente assente in altre

voi avete quest'arte ?

sono una buon ascoltatrice,mi piace farlo

Vi dirò che... sì, sono un buon ascoltatore, ho orecchie e attenzione per chiunque e questo atteggiamento nei confronti degli altri mi causa non pochi problemi. Sono depositario di confessioni e confidenze di alcune delle quali farei volentieri a meno ma, chissà perchè, molti ritengono che io sia un buon contenitore ermetico. Probabilmente è così.
Ma non basta, molti pensano che parlando delle loro cose con me, quelli che dapprima sembrano problemi alla fine diventano banalità, come se il fatto stesso di avermi portato a conoscenza abbia potuto in qualche modo attenuare la gravità della cosa. Ben venga se è così.
Il bello è che io non esprimo giudizio alcuno su nessun argomento che mi si prospetta e mi limito ad annuire, da buon ascoltatore. E' un miracolo.
A quanto pare, raccontare le proprie cose fa bene. Ma ascoltare, dà altrettanto beneficio? Non lo so.
Mi ascoltate

Si Basettun... ti ascoltiamo noi .. parla pure.


MMmm mi è capitato molte volte di ascoltare chi aveva bisogno di essere ascoltato, e al contrario ho incontrato ben poche persone che fossero disposte ad ascoltare.
Per quanto mi riguarda non credo che il mio ascoltare sia un'arte, ma credo piu che altro sia un voler bene alle persone che mi chiedono di essere ascoltate.
Più che dare un consiglio poi, non so che altro dire. La scelta è sempre la loro.

Mi piace ascoltare, non solo sul piano uditivo, mi piace sentire l'altra persona. Mi ci vuole del tempo per sentire chi ho di fronte ma quando mi arriva ne ho un quadro abbastanza chiaro e me ne avvalgo per diversi motivi, in primo luogo per sapere cosa aspettarmi e dove poter arrivare con la relazione, in secondo luogo per contestualizzare espressioni e discorsi.
Coloro che si aprono totalmente a me sono in pochi, perchè sono io a non permetterlo a cuor leggero. Quando ascolto in modo profondo ci sono del tutto, ogni energia è proiettata sul mio interlocutore, il tempo si ferma, le mie emozioni sono in balia dell'altro, la mia forza è concentrata a far da traino per 2 per uscire dal pantano qualora sia questo il motivo per cui mi si richiede di ascoltare.
Questo tipo di ascolto è curativo, restituisce identità, rispetto, amore e quando viene messo in atto crea la differenza nella relazione. Tutte le volte che l'ho messa in atto o è stata attuata nei miei confronti, si è instaurato un legame che al di la delle circostanze, so che rimarrà sempre integro nel cuore di entrambi.
Vi assicuro che non c'è niente di più bello che percepire di aver avuto la chiave di accesso all'anima dell'altro.. cambiano le espressioni che percepisci, il sapore del presente.. è una coccola per entrambi.