Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la giovane sparita nel 1983, si è incontrato ad Istanbul con Mehmet Alì Agca, che attentò alla vita di Giovanni Paolo II. Emanuela "è viva e tornerà presto a casa", gli avrebbe detto l'ex lupo grigio. Orlandi aveva espresso il desiderio di incontrare Agca che, appena uscito di prigione, dichiarò di avere informazioni sulla scomparsa di Emanuela. Piero Orlandi sarà sentito dal pm su questo incontro.
L'incontro tra Agca e Pietro Orlandi è durato circa 40 minuti nel corso dei quali il lupo grigio ha detto che la ragazza potrebbe trovarsi "in Francia o in Svizzera dove abita in una villa lussuosa. La troveremo insieme. Ho prove precise in mano. L'hanno rapita per ottenere la mia liberazione, ma io non sono responsabile del rapimento. Posso mettermi in contatto con i rapitori. Ti darò dei documenti così importanti che saranno costretti a lasciare libera Emanuela. Spero che lei tornerà a casa proprio prima del prossimo mese di giugno".
Pietro Orlandi è volato in Turchia, dove si è visto per la prima volta con l'ex "giovane idealista" (come si facevano chiamare i Lupi grigi negli Anni ottanta).
Agca ha semopre sostenuto l'esistenza in vita di Emanuela e l'inverosimiglianza delle ultime rivelazioni fatte dai pentiti della Banda della Magliana secondo cui la ragazza sarebbe stata fatta eliminare dal boss dell'organizzazione Renatino De Pedis poco dopo il sequestro. "Farò di tutto per risolvere questa cosa, avrebbe detto Agca a Pietro Orlandi. Bisogna metterci un punto. Ora che sono stato scarcerato dobbiamo scrivere la parola fine anche su questa storia. E' una questione che va affrontata. Io sono stato liberato ormai, e non ha alcun senso che non lo sia pure la cara Emanuela. Ti aiuterò a fare una road map perché si possa arrivare a capire dove si trovi tua sorella".
Secondo Agca, Emanuela vivrebbe "in un Paese europeo". Poi ha aggiunto: "Anche se sta in una villa lussuosa, in Francia o in Svizzera, non so, è comunque privata della libertà. Io dico che continuare a tenerla è una vergogna. E poi, quella storia dei pentiti della Banda della Magliana è una menzogna assoluta. Hanno costruito questa tesi solo sulle parole di un unico pentito. Adesso, anche le istituzioni occidentali devono avere un ruolo nella sua liberazione, devono fare qualche sacrificio. E liberarla prima della visita di Papa Ratzinger a Fatima, in Portogallo, il 13 maggio prossimo". A conclusione del colloquio con l'ex terrorista dei Lupi Grigi, Pietro Orlandi afferma di essere abbastanza soddisfatto delle informazioni ottenute: "In effetti ero partito da Roma piuttosto titubante. Ora Agca mi ha dato delle indicazioni. Vedremo. Io comunque l'ho trovato diverso dall'immagine pubblica che di solito si ha di lui: l'ho visto timido, un po' emozionato, cortese. Insomma, mi ha dato l'idea di una persona sincera, di un uomo davvero disposto a dare una mano, adesso".
All'incontro tra i due era presente anche una giornalista del quotidiano Sabah che ha chiesto ad Agca la conferma delle voci che lo vorrebbero futuro concorrente all'edizione turca dello show Tv "Ballando con le stelle". Il lupo grigio ha smentito e riguardo l'attentato al Papa, ha detto che "non è affatto complicato come voi potete immaginare, ma è un caso molto più semplice. Lo raccontero' a 360 gradi. Hanno dato otto milioni di dollari a Hillary Clinton per i suoi ricordi. Le cose che io conosco potrebbero sconvolgere il mondo. Voglio scrivere un libro e farci tanti soldi", ha concluso Agca.
fonte: tgcom
"We need each other". Bill Clinton