poesia
La voce del mio cuore!Eccola che piange,
ricordando nei giorni,saltando gli ostacoli.
Sul mio diario,di notte,ho scritto di colei
che la mia mente osserva:l'ho rispolverata,
dalla cassapanca in noce che si nasconde
nel sottoscala.
Le avevo messo un luchetto d'acciaio,quando l'ho serrata.
C'os'è oggi che in me risveglia una voglia di depredarla,
forse quel profumo di sandalo e d'incenso che evapora dal legno...
Ecco che aperta,comparire un letto di antiche spezie,
sono odori lontani coricati a spada dopo la guerra.
Nel centro c'è un grande ricamo fatto con amore.
Sono rondini in volo che disegnano quel velo
procedono appaiate e fra loro brilla una luce.
Una stella insaziabile rossa passione in cornice
di porpora,incatena le mie labbra sotto le guance
dietro i veli,ogni istinto appartiene all'emozione...
andro'alla chiesa prima che la sera scenda,e le ombre riposino
in pace.
fin