| | | OFFLINE | | Post: 2.491 | Città: SIRACUSA | Età: 41 | Sesso: Femminile | | |
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03/05/2010 13:15 | |
La mia personale spiegazione a questi fenomeni catastrofici è che essi servano a scuotere, ad aprire la percezione umana, la ricerca. Chi vive nel benessere si adagia su di esso ma chi può avere come non avere deve scegliere, agire. Il ruolo del dolore è secondo me quello di renderci consapevoli del benessere, dell'esistenza stessa di Dio. Se fosse sempre giorno quella luce avrebbe un valore? La discriminante del bene è il male, della gioia il dolore. Il tutto è un ragionamento che va letto nella prospettiva dell'umanità per cui l'evento può avere un senso che va al di la della comprensione del singolo. La parabola di Adamo ed Eva secondo me serve anche a dirci proprio questo, l'uomo aveva il Paradiso ma neanche se ne era accorto! E' la natura umana, solo quando si tocca il dolore fiorisce la riflessione, la maturazione, l'insegnamento.
Come evidente dalle mie affermazioni precedenti io credo in Dio, che poi sia stato strumentalizzato ripetutamente è indubbio. In ogni caso io ho una fede che si nutre anche di testimonianze ma che è abbastanza forte perchè parte da un mio sentire, ragione per cui non mi soffermo agli errori di uomini di Chiesa, del resto loro non sono Dio, sono i testimoni di una fede più forte, per il resto sono semplicemente uomini. |