Julia Roberts
Dopo la favola di Pretty Woman l'amore romantico non è stato più lo stesso. Di chi è il merito? Dell'attrice più popolare d'America, la spilungona Julia Roberts. Una star a tutti gli effetti, con numerose storie d'amore alle spalle, qualche capriccio da diva e il fascino discreto di una donna bella e intelligente. Praticamente perfetta, ha affrontato numerosi ruoli, diversissimi tra loro, senza mai strafare, restando con i piedi per terra, un po' come la Cenerentola moderna del suo film più fortunato.
Le origini umili
Figlia di un rappresentante di elettrodomestici e di una segretaria, entrambi amanti del teatro, passa i primi anni della sua vita con la madre. Il padre muore quando lei ha appena nove anni, un trauma infantile che la segnerà per tutto il resto della vita. Cresce poi in una famiglia in cui le insegnano il valore dell'umiltà: studia e frequenta con profitto il liceo e, per tentare di arrangiarsi da sola, trova anche qualche lavoretto dopo la scuola come cameriera o commessa. Finiti gli studi, decide di seguire la sorella Lisa a New York. Abbandona il sogno di bambina di diventare veterinaria e prova la strada della recitazione, imitando il fratello maggiore Eric che già si barcamenava con qualche piccolo ruolo nel mondo dello spettacolo. Per pagarsi gli studi di dizione, si iscrive all'agenzia di moda "Click" e sfila in passerella, tra un servizio fotografico e un altro (ma lavora anche in una gelateria e in una calzoleria). Incoraggiata dal fratello Eric, prova l'audizione per il film Firehouse (1987) di J. Christian Ingvordsen e viene presa, anche se in una parte piccolissima come comparsa. Il film successivo è Legami di sangue (girato nel 1986 e uscito nelle sale tre anni dopo), dove ha un ruolo da protagonista al fianco dell'italiano Giancarlo Giannini e al fratello Eric, in quel momento in crisi professionale, in seguito agli arresti per uso di stupefacenti e cocaina.
Il debutto assieme al fratello
Da questo momento in poi la strada dei due fratelli si divide; Julia comincia ad accumulare ruoli importanti e dimostra di saper gestire il proprio talento con la fama che ne consegue, mentre il fratello si perde nel lusso di Hollywood e ritornerà a recitare solo più avanti in film di serie B e nel filone del cinema indipendente. La sorellina minore intanto si diverte a far parte di una band femminile in Satisfaction (1988) e a vendere pizze in un paesino di pescatori del Connecticut in Mystic Pizza (1988). Quest'ultimo ruolo le dà la notorietà giusta per approdare ad un personaggio intenso e ricco di responsabilità nel successivo Fiori d'acciaio (1989) di Herbert Ross, in un cast tutto al femminile dove spiccano Shirley MacLaine e Sally Field. La sua interpretazione conquista anche la giuria degli Academy che la candida alla corsa per l'Oscar come migliore attrice non protagonista. Questa volta non vincerà l'ambita statuetta ma l'attrice non smetterà di sognare.
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- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?