| | | OFFLINE | | Post: 2.491 | Città: SIRACUSA | Età: 41 | Sesso: Femminile | | |
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15/01/2011 16:10 | |
Io penso che la religiosità sia una delle forme in cui si manifesta la spiritualità. Concepisco anche la spiritualità laica e penso alle tecniche orientali non incentrate su una specifica fede per esempio. La spiritualità è qualcosa di pervasivo, di trasversale, che da senso e anima a ciò che si vive. Secondo me nasce dall'equilibrio fra ciò che si sente a livello emotivo e ciò che si accoglie razionalmente. Da Cartesio in poi siamo abituati a scindere corpo e anima, un dualismo che ha svuotato di senso la realtà che ci circonda, perchè in quella realtà spesso non siamo più in grado di ritrovare noi stessi. Piegati alle regole del mercato spesso non capiamo i segnali del nostro corpo, i messaggi delle nostre emozioni, lasciamo che l'emotività emerga cruda e impulsiva e lasciamo la nostra razionalità, che è priva di passione, immatura e senza fondamenta che ci diano stabilità, grinta, coraggio.. secondo me c'è un grande bisogno di recupero della spiritualità a prescindere da quale spiritualità si tratti. Nel mio caso spiritualità e religiosità coincidono e non parlo di parole retoriche quando dico che è Dio a dare senso ai miei giorni. Auguro a tutti di trovare la propria dimensione, che è la forma massima di rispetto della propria individualità, è inevitabilmente un amore incondizionato per la vita che non è buonismo e perfezione ma sgangherata poesia in cammino.. siamo delle opere d'arti in attesa di dar sfogo alla nostra creatività, una creatività che può dare sapore nuovo alla più banale e quotidiana attività. |