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Settimana bianca: idee e proposte

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2011 20:13
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Sciare con vista
sul mare


Succede in Costa Azzurra dove neve e sole sono garantiti a solo circa un'ora e mezza di strada dal litorale. Pochi infatti i chilometri che separano Nizza, Mentone e Cannes dalle Alpi-Marittime

La Costa Azzurra non è solo mare. Neve e sole sono garantiti a solo circa un'ora e mezza di strada dal litorale. Pochi infatti i chilometri che separano Nizza, Mentone e Cannes dalle Alpi-Marittime. Da certi picchi poi, mentre si è occupati a sciare, si può vedere addirittura il mare. E godere di tutti i piaceri che solo la neve sa regalare: sci su pista, da fondo, d'escursione. Il tutto senza dimenticare naturalmente i nuovi sport di discesa fun: snow-board, gobbe e ski cross. Gli appassionati della montagna possono dunque scegliere per le loro settimane bianche il massiccio del Mercantour o dello Cheiron, senza per forza rinunciare alla bellezza del mare d'inverno. Una caratteristica della Costa Azzurra è la clemenza delle sue temperature nei mesi più rigidi. Un particolare che permette di vivere il litorale in modo dolce e piacevole.

Quindici le stazioni sciistiche a un'ora e mezza dall'aeroporto Nizza Costa Azzurra: Auron, Isola 2000, Valberg, Beuil, Castérin, Estenc, Gréolières, L'Audibergue, La Colmiane, Le Boréon, Peira Cava, Roubion, St-Dalmas-le-Selvage, Turini, Val Pelens. Decisamente sotto il segno della neve e del sole, Isola 2000 che, grazie alla sua posizione eccezionale, fra i 1800 e i 2610 metri, coniuga più di altre località l'altitudine con la vicinanza del Mediterraneo. Con i suoi 120 chilometri di comprensorio sciistico, 43 piste di ogni livello e 21 impiani di risalita, questa stazione, la più innevata di Francia nel 2007 e 2008, s'impone come vetta degli sport di discesa delle Alpi del Sud: sci, snowboard in snowpark attrezzato con half-pipe, diversi moduli, big air, handrail e boardercross. Tantissime anche le attività rivolte ai più piccoli. Il Club des Piou-Piou accoglie i bambini, dai 3 anni e mezzo ai 6, in strutture attrezzate per iniziarli alla pratica dello sci. Il Club Esf, a partire dai 7 anni, organizza tutto l'inverso stage d'iniziazione e di perfezionamento alle gare, di formazione alla montagna e al fuori pista. Il Club Back to Back propone ai bambini tutte le strutture dello snowboard su misura per loro, con stage di divertimento e allenamento durante le vacanze.

Trascorrere qui l'inverno significa poi approfittare anche delle svariate attività non solo sciistiche: le terrazze del sole, le boutique, le serate di festa, gli intrattenimenti. Giocando sul contrasto mare e montagna, dopo una giornata sulle piste si può pensare di finire il pomeriggio in un locale della Croisette o della Promenade des Anglais, per continuare la serata in modo eccezionale approfittando delle proposte del Cannes Shopping Festival, del Carnevale di Nizza o della Festa deglia Agrumi di Mentone.

Da scoprire poi nei dintorni il Mercantour, uno dei nove parchi nazionali della Francia gemellato con il Parco Naturale Alpi Marittime in Italia. Un territorio protetto, ma aperto a tutti. Qui i visitatori scopriranno un patrimonio naturale e culturale molto diversificato. In pochi chilometri, si spazia dai paesaggi del Mediterraneo a quelli dell'Artico passando dagli scenari delle cme del Monte Bego o dell'Aithion, ai soleggiati uliveti della Bevera. Uno spettacolo sicuramente straordinario insieme a quello delle montagne innevate visibili dalla costa dove ci si rosola al sole.

Marcella Gaudina






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Stubai, tra il bianco
e il blu


Lanciarsi in volo sulla vallata innevata, lasciarsi scivolare per chilometri su uno slittino, organizzare free-riding tour, camminare nei boschi con i cani e poi rifugiarsi in una baita per un pasto succulento. Austria: che settimana bianca!

Il Tirolo: natura curata, piccoli e deliziosi paesi sui quali svetta il campanile, boschi innevati, baite tradizionali e a locali dove gustare sapori genuini. La Valle dello Stubai, incuneata nelle montagne austriache, è tutto questo. La seconda valle tirolese, che si incontra a una manciata di chilometri dal Passo del Brennero, è uno scrigno innevato che termina con i meravigliosi ghiacciai delle Stubaier Alpen. La vicinanza con Innsbruck consente di far conciliare lo sport con la cultura e i capolavori d’arte della capitale.

NON SOLO SCI
Il suo è il più grande comprensorio sciistico su ghiacciaio dell’Austria, più altri tre splendidi nelle vicinanze. Ma non si scia soltanto. Si può andare alla ricerca di veri ambienti incontaminati. Free-riding tour, piste di sci di fondo in quota e non, arrampicate sulle cascate di ghiaccio, escursioni con le ciaspole, sentieri invernali: scegliete quello che più preferite. Diversi sono gli itinerari battuti e controllati, divisi per categorie (ciaspole, escursioni a piedi, nordic walking su neve) e per una lunghezza complessiva di 88 km con partenza da ciascuno dei cinque paesi Schönberg, Mieders, Telfes, Fulpmes e Neustift. Nella Valle ci sono 12 le piste attrezzate per lo slittino, per un totale di 60 km. Per lo sci di fondo, sia in tecnica classica che skating, la Valle dello Stubai offre più di 130 km di piste ad anello, di cui 4,5 km sul Ghiacciaio dello Stubai e sui percorsi in quota (oltre i 1500 m) dell’Hochserles e dello Schlickeralm. I più avventurosi potranno dedicarsi all’arrampicata su ghiaccio, rivolgendosi alle guide alpine di Ice Age Stubai, professionisti dell’arrampicata su ghiaccio. Oppure lanciarsi con parapendio e deltaplano per un volo singolo o in tandem con l’istruttore.

FIDO È IL BENVENUTO
La maggioranza delle strutture turistiche non vede di buon occhio la presenza del cane, quando addirittura non la vieta espressamente. Questo però non è un problema nella Valle dello Stubai dà il benvenuto a tutti i cani con una serie di piccoli ma essenziali servizi. Anche d’inverno si possono fare con facilità belle passeggiate in montagna e nel fondo valle, grazie ai numerosissimi sentieri battuti nella neve fresca, permettendo non solo ai padroni ma anche al cane belle camminate in mezzo ai boschi e nell’incanto del paesaggio. Il cane può essere portato sugli impianti di risalita, e in tutta la valle sono ben 398 i pubblici esercizi in cui le porte sono aperte anche a fido. Distribuiti sul territorio ci sono numerose dispense di sacchetti per i bisognini. Certo, ci sono anche piccoli divieti: solitamente non si può portarli nei ristoranti e mai nelle Spa. Ma nelle baite alpine c’è sempre per loro una ciotola con acqua fresca.

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Sci sulle montagne olimpiche


Grazie ai XX Giochi Olimpici Invernali, le Alpi della provincia di Torino oggi vantano infrastrutture all'avanguardia. Ma a fare la differenza non è soltanto l'offerta sciistica, ma panorami, tradizioni, buona tavola e convivialità senza uguali

I Giochi Invernali del 2006 le hanno fatto conoscere al mondo intero, trasformandole in meta prediletta di molti appassionati di sci. Stiamo parlando delle Alpi della provincia di Torino comprese tra le Valli di Susa, Sangone e del Pinerolese. Da Bardonecchia a Sauze d'Oulx, da Sestriere alla zona del Pinerolese, centinaia i chilometri di pista per la discesa e il fondo. E non potrebbe essere altrimenti visto che siamo in Piemonte , ovvero nella regione il cui nome significa niente di meno che terra ai piedi dei monti.

Cinquantatré le stazioni sciistiche, 1300 i km di piste e oltre 300 gli impianti di trasporto dove lanciarsi negli sport invernali preferiti: discese dai 4mila metri, fondo tra i boschi, passeggiate con le ciaspole, arrampicate su ghiaccio, snowboard, freestyle, slittino, eliski, taxi bob e sci alpinismo. E non solo. Trekking, canoa, kayak, deltaplano, parapendio sono solo alcuni degli sport che si possono praticare in ogni stagione dell'anno. Grazie però ai XX Giochi Olimpici Invernali le stazioni sciistiche nel cuore dell'Alta Val Susa oggi vantano soprattutto impianti di risalita avvenieristici e strutture ricettive fra le più moderne, che hanno arriccchito la già eccellente offerta del territorio.

Scendere sui bianchi pendii con gli sci o la tavola delle Alpi Winter Resort (Bardonecchia, Cesana-Sansicario, Clavière, Pragelato, Sauze d'Oulx e Sestriere) non è solo suggestivo, ma anche conveniente. Anche quest'anno Bardonecchia propone l'EcoSkipass e lo sconto sullo Skipass per chi viaggia in 4 in automobile. Skipass gratis e settimana bianca a costo zero per i bambini fino a 12 anni poi in entrambi i comprensori di Bardonecchia e Vialattea, che saranno aperti fino all'11 aprile 2010.

Alle numerose proposte sportive e turistiche si affiancano poi le bellezze naturali e i tesori culturali di questa terra. Uno per tutti il parco nazionale del Gran Paradiso. All'inbocco della Valle di Susa, sull'antica Via Francigena, domina la Sacra di San Michele, monastero fortificato del X secolo, monumento simbolo del Piemonte, che si dice abbia ispirato Umberto Eco per la stesura del best seller Il nome della Rosa. Attraverso le colline del Canavese si possono invece scoprire residenze reali, santuari, abbazie, castelli e torri come il Castello Ducale di Agliè, la Fortezza di Fenestrelle in Val Chisone, la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese. Piene di fascino poi le città della provincia torinese: Agliè, Avigliana, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Ciriè, Giaveno, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Susa.

Meno mondane ma ideali per chi cerca il contatto con la montagna vera, genuina e generosa le piccole stazioni invernali delle Alpi della provincia di Torino: Prali, Coazze-Pian Neiretto, Ala di Stura, Balme, Chialamberto, Groscavallo, Usseglio, Viù-Col del Lys, Ceresole Reale, Locana-Alpe Cialma, Alpette, Valprato e Soana-Piamprato. Dodici piccoli gioielli di rara bellezza, ai più sconosciuti, che promettono tranquillita, relax e tanto sport. Per chi scegli di trascorrere un soggiorno in questi luoghi, imperdibile la proposta "skipass gratis", "pagano solo mamma e papà" e "racchette da neve gratis", valide fino all'11 aprile 2010 (escluso il periodo dal 24 dicembre al 10 gennaio). Il tutto all'insegna di una vacanza "bianca" indimenticabile. E perché no, anche conveniente.






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Villach: divertirsi sulla neve


Nel cuore della Carinzia tra mercati tipici, slitte trainate da cavalli, torte multistrato, terme e sport invernali. Sci, snowboard, ciaspole, fondo e bob con i bambini. Per una settimana bianca da ricordare

Nel cuore della Carinzia c'è Villach, cittadina circondata da laghi e monti a pochi minuti di viaggio dalla frontiera italiana e a due passi dalla Slovenia. Tutto intorno le montagne austriache. Le cose da fare non mancano, tra mercatini tipici, terme, gite, sport invernali. Ciaspolate, gite sulle slitte trainate dai cavalli, schi di fondo e di discesa, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio... . Sono circa 75mila i visitatori del parco naturale del Dobratsch durante l'inverno. Meta prediletta delle famiglie per le piste da slittino e le belle passeggiate praticabili, amata anche da scialpinisti e fondisti che ricercano il contatto con la natura.

SCIARE SLOW
Al Dobratsch il divertimento è assicurato, per grandi e piccini. Si inizia percorrendo in auto una strada panoramica, la Villacher Alpen Strasse, ben inserita nel paesaggio e caratterizzata da spiazzi per la sosta panoramici. Raggiunta quota 1700 m si può parcheggiare e continuare a piedi. Qui, fino a una decina di anni fa si sciava, poi per tutelare le acque sotterranee gli impianti sono stati chiusi e smantellati. Da allora il parco è rifugio di chi cerca la neve "slow". Le piste sono diventate campo prova per lo scialpinismo. La loro ampiezza e il fondo regolare permettono anche ai meno esperti di allenarsi e sciare in un paesaggio mozzafiato. Le strade di servizio che venivano utilizzate dagli impianti di risalita sono oggi meta prediletta dei più piccoli per le discese con lo slittino; mentre gli anelli di fondo accolgono gli appassionati della disciplina. Inoltre i dolci pendii del Dobratsch permettono escursioni senza rischi con le ciaspole, immersi nel silenzio e nella tranquillità, senza corse, spinte e senza bisogno del pass.

DENTRO LA MONTAGNA
Anche il sottosuolo è interessante. Ricco di falde acquifere e di sostanze minerali, in particolare nella località di Bad Bleiberg. Qui un tempo si svolgeva un'intensa attività d'estrazione del piombo, poi un improvviso allagamento delle gallerie nell'anno 1951 ha permesso la scoperta dell'acqua termale che ancora oggi fuoriesce dai ciotoli del centro Bad Bleiberg. Nel 1993 ci fu la chiusura definitiva delle miniere. Da allora a ricordare il passato della regione vennero realizzati, a scopo turistico, i parchi divertimenti "Terra Mystica" e "Terra Montana". Attraverso questi due percorsi didattici si mostra a grandi e piccoli quanto era pericoloso e faticoso il lavoro in minera agli inizi del secolo scorso. Una guida che parla anche italiano accompagna piccoli gruppi (massimo 10 persone) alla scoperta del "labirinto sotteraneo". Dopo aver indossato pantaloni, giacca ed elmetto si è pronti per l'avventura. Uno scivolo da minatore lungo ben 68 m (il più lungo d'Europa) conduce i turisti nel mondo sotteraneo di Bad Bleiberg, mentre il trenino porta nel cuore della miniera.

UN GIRO IN CITTÀ
Si parte dal ponte sulla Drava, che ha rappresentato per secoli un passaggio sul fiume d'importanza strategica e che oggi è una vera e propria oasi per ciclisti, skater e amanti delle passeggiate. Superata la Drava, ci si trova nel centro storico, che già da diversi anni è zona pedonale chiusa al traffico. Niente impedisce di fare una capatina in uno dei tanti accoglienti locali. La piazza principale (Hauptplatz), antica via di traffico medievale, la parrocchiale tardogotica di St. Jakob, l’edificio più importante della città, e il campanile. Con i suoi 94 metri d'altezza, è il più alto della Carinzia ed è visitabile La vista che si gode dalla sua sommità ripaga dello sforzo necessario per salire i 239 gradini. Il modo migliore per scoprire i segreti del centro storico di Villach è partecipare a una delle passeggiate guidate gratuite organizzate dall'ufficio del turismo.

TERME E BENESSERE
Nel 2003 è stato inaugurato il centro cure di Bad Bleiberg (Kurzentrum), il posto ideale per pazienti che soffrono di disturbi dell'irrorazione sanguigna, affezioni delle vie respiratorie o problemi dell'apparato motorio e di sostegno. Segnaliamo in particolare le due gallerie climatiche in cui regna una temperatura costante di 8 °C e un'umidità relativa del 99%. Questo clima e l'assoluta assenza di polveri e pollini rendono le gallerie un luogo di soggiorno ideale per chi soffre di allergie e di ogni sorta di disturbo delle vie respiratorie. Le grotte terapeutiche si trovano 90 metri all'interno della montagna e sono estese per oltre 1.300 m2. Non c'è rischio di soffrire di claustrofobia. I locali sono alti fino a sette metri e gli ambienti hanno una cubatura complessiva di 5.300 m3. Ciò che colpisce immediatamente chi entra è l'assoluta pace che regna nella montagna. Solo ogni tanto una goccia si stacca dalla roccia e cade sul pavimento. Ben avvolti in vestiti caldi, ci si sdraia su comodi lettini e normalmente si cade in un sonno profondo nel giro di pochi minuti. Una delle due gallerie, la “Friedrichstollen”, si raggiunge quasi direttamente dal centro del paese, mentre la seconda si trova nel sottosuolo del Kurzentrum ed è raggiungibile con un ascensore dall'hotel delle cure termali (Kurhotel). A pochi chilometri da Villach sorge Warmbad-Villach, una stazione termale di prima qualità. 40 milioni di litri d'acqua sgorgano ogni giorno dalle profondità della terra ad una temperatura di 29,5 °C, pari all'incredibile portata di 460 litri al secondo.

PER I GOLOSI
Mai andare in Austria senza prevedere un paio di tappe in pasticceria. Torte multistrato, soffici, burrose, ricche di creme e quasi sempre accompagnate da abbondanti cucchiaiate di panna montata a mano. Preoccupati per le calorie? Bruciatele sulle piste da sci, spingete i bambini su e giù dalle collinette con lo slittino (vale più di tre sedute di spinning di fila), sudatevi sette camicie con lo sci di fondo. Non tralasciate neppure il salato, tra zuppe e carni, c'è l'imbarazzo della scelta.

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Innsbruck,
sci e non solo


Natura, cultura, storia, divertimento: alla scoperta di una delle più belle località invernali dell'Austria, a poche ore dall'Italia. Un pittoresco centro storico vestito a festa per il Natale, mercatini e chilometri e chilometri di piste

Circondata dalla bellissime montagne Innsbruck è un connubio di antico e moderno. Sport, cultura, natura, divertimento: l’offerta turistica di è talmente vasta da accontentare chiunque. La metropoli alpina vanta 800 anni di storia, raccontata dal celebre Tettuccio d’Oro, la costruzione simbolo della città, dal castello di Ambras col suo splendido giardino e il museo dell’arte e da innumerevoli edifici storici situati nella città vecchia. Fate un tuffo nel passato passeggiando per il centro, ammirando la bellissima Casa Helbling in stile gotico, la Basilica Wilten che è una delle più belle chiese del Tirolo, la chiesa di Corte, il sontuoso Palazzo Imperiale, la vista che si gode dalla Torre Civica. Innsbruck poi ha un altro vanto: quello di essere accessibile a tutti: l’ente del turismo ha studiato percorsi ad hoc per i portatori di handicap.

Chi visita la città in questo periodo dell’anno non può assolutamente perdersi il mercatino natalizio situato nell’incantevole cornice della piazza Marktplatz, e il nuovo mercatino lungo l’elegante Maria-Thereisen-Strasse (fino al 27 dicembre). Tra il presepe a grandezza naturale, il teatrino delle marionette, i carretti trainati dai pony, la giostra e il trenino di Natale si torna bambini per un giorno, perdendosi tra negozietti e bancarelle a caccia di regali e addobbi per l'albero, mangiando il panettone di frutta secca (zelten), pan pepato, castagne e vin brulé per scaldarsi. Il 5 dicembre si celebra San Nicola, figura sacra di Innsbruck: dal balcone del Tettuccio d’Oro i suonatori della Torre annunciano l’arrivo della Notte Santa. Il nuovo impianto Hungerburgbahn consentirà ai visitatori di raggiungere il mercato natalizio panoramico godendo di una vista indimenticabile della valle. È possibile inoltre proseguire con la funivia fino alla stazione dell’Hafelekar, a 2256 metri d’altitudine: un vero spettacolo. In occasione del capodanno, poi, la città vecchia e il centro si vestiranno a festa. A mezzanotte i fuochi d'artificio illumineranno le vette circostanti e i 12 rintocchi delle campane del Duomo saluteranno il 2010. La nottata continuerà ballando con musica dal vivo.

Gli amanti degli sport invernali hanno a disposizione 295 chilometri di piste per sci e 89 impianti di risalita, snowboard, freerider. I nove comprensori sciistici dell’Olympia Skiworld Innsbruck sono tra i migliori delle Alpi e offrono piste per tutti, dai pendii dolci per i principianti a quelli estremi per i professionisti. Gli impianti sono raggiungibili dalla città e dalle altre località di villeggiatura con uno skibus gratuito per sciatori e fondisti. Nei comprensori di Patscherkofel, Kühtai e Rangger Köpfl è possibile provare la magica esperienza dello sci notturno.
A mezz’ora di auto da Innsbruck si trova Kühtai, che coi suoi 2020 metri d’altitudine è la più alta località sciistica austriaca, dove la neve è assicurata da dicembre a maggio. La cittadina sorge addossata alle montagne, motivo per cui permette agli sciatori che qui alloggiano di raggiungere le piste uscendo da casa con gli scii ai piedi. Il comprensorio conta 22 impianti di risalita e 74 chilometri di piste, illuminate anche di notte il mercoledì e il venerdì. Non mancano piste di fondo, lo snowpark K-Park e la pista di discesa in slittino. L’Iglu Village Kühtai offre la possibilità di trascorrere la notte in un igloo, dal 18 dicembre al 5 aprile.

Per info INNSBRUCK TOURISMUS






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