dal 1° al 29 maggio 2011
Mezzago è un paese di poco più di 4000 abitanti, situato nella bassa Brianza, tra Vimercate e Trezzo sull’Adda.
Qui, da più di dieci anni, la Pro Loco organizza e gestisce la tradizionale manifestazione del “Maggio Mezzaghese”. Le origini della festa risalgono al 1960, anno della prima edizione della “Sagra degli Asparagi”, successivamente integratasi nel “Maggio Mezzaghese”.
Da allora la manifestazione è cresciuta, sviluppandosi attorno al tipico ristorante ed arricchendosi via via di un sempre più folto contorno di spettacoli, feste, mostre, concorsi e manifestazioni sportive.
Unico denominatore la voglia di stare insieme, riscoprendo e stimolando il desiderio della comunità di ritrovarsi riconfermando la propria identità collettiva, promuovendo l’integrazione fra le persone, come fondamento per il vivere sociale.
Il programma è molto ampio: ci sono mostre di pittura, di fotografia, di scultura, di prodotti artigianali locali e di altre regioni italiane; si può assistere a manifestazioni teatrali e musicali, laboratori di gioco e animazione per i bambini e ad una folta schiera di manifestazioni sportive quali basket, calcio, karatè, orienteering, tornei di carte, scacchi, ed altro ancora.
Inoltre, vero punto di forza della manifestazione, durante i week-end di maggio all’interno di Palazzo Archinti, funziona un ristorante, gestito dalla Pro Loco, dove, oltre ad un ricco menù tradizionale, è possibile gustare il tipico Asparago Rosa di Mezzago.Tutto ciò è possibile grazie all’impegno dei molti cittadini che collaborano e all’insostituibile sostegno da parte di un pubblico ogni anno sempre più numeroso che ha dimostrato di apprezzare quanto è stato proposto, agendo da stimolo ad un costante miglioramento, contribuendo a consolidare la tradizione di una manifestazione conosciuta ormai anche al di fuori dell’ambito provinciale.
www.prolocomezzago.it/maggio.htm---------------------------------------------
- Prendi un piatto e tiralo a terra.
- Fatto.
- Si è rotto?
- Si.
- Adesso chiedigli scusa.
- Scusa.
- È tornato come prima?
- No.
- Adesso capisci?