"Bisogna vivere, non vivacchiare"

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cherubina_g
00mercoledì 5 maggio 2010 08:31
Il Papa a Torino si rivolge ai giovani dicendo che occorre «vivere e non vivacchiare», fare scelte «definitive» e non «provvisorie e revocabili», perchè la libertà non consiste nel cambiare.

Effettivamente la libertà non corrisponde al cambiamento, ma a mio avviso, alla condizione di poter scegliere individualmente come condurre la propria vita. Se ci ritroviamo ad intraprendere strade precarie, non è sempre colpa del nostro desiderio di rinnovarci. Purtroppo al giorno d'oggi è tutto instabile e abbiamo imparato che esiste la parola fine ad ogni evento. Prima la fine corrispondeva con l'ultimo tassello della vita, ti sposavi e sapevi che quella persona sarebbe rimasta al tuo fianco finchè morte non ci separi, come dice la formula nuziale; il lavoro era garantito fino al raggiungimento della pensione. Insomma la società è mutata, quindi perchè accusare i giovani di vivacchiare?

rosarossa79
00mercoledì 5 maggio 2010 09:09
perche i giovani sarebbero in teoria il futuro
io credo che la societa' siamo noi,le persone, e se e' mutata e' perche' le persone sono mutate
se oggi non si rimane piu con la stessa persona con cui ti sei sposata e' colpa nostra ( cioe' delle persone )
idem se non c'e piu lavoro
ma ci rendiamo conto di quanti giovani hanno come massima e unica aspirazione nella vita arrivare al sabato sera per sballarsi?
possono persone cosi guidare una societa nel futuro?
dubito
_Stellamarina_
00mercoledì 5 maggio 2010 11:04
"occorre «vivere e non vivacchiare», fare scelte «definitive» e non «provvisorie e revocabili», perchè la libertà non consiste nel cambiare".

Bhe... belle parole... ma come dice Rosa... difficili.
SWoprattutto per quelle persone che non hanno prestabilito il loro futuro.
Come fai a fare scelte definitive se poi queste scelte ti portano solo a "sopravvivere" e non vivere?
Ovvio che ocorre vivere e non invecchiare, non lasciarsi andare ... però ammetto che non è facile!
basettun
00mercoledì 5 maggio 2010 21:54
Io credo invece che il Papa si sbagli, credo che la vita preveda un continuo cambiamento, si cambia fisicamente e psicologicamente, allora perché deve essere un errore cambiare opinione? Se prendo una decisione a vent'anni non vedo perché non debba prenderne un'altra totalmente opposta a quaranta considerando che a vent'anni ero poco più che un ragazzo mentre a quaranta ho acquisito una maturità adulta.
Il Papa, in questo caso, secondo me ha fatto la ricorrente demagogia della Chiesa che antepone alle necessità dell'uomo gli interessi conservatori dello Stato del Vaticano: scegli una sola religione! (quella che ti è stata imposta contro la tua volontà quando eri un neonato), scegli una sola donna o un solo uomo! (anche se poi si rivela nemica/o della tua libertà).
Ma, secondo il Papa, anche un criminale dovrebbe restare coerente con la sua scelta o può decidere di tornare sulla retta via?
Avere la possibilità di cambiare è la più grande libertà che abbiamo conquistato.

cherubina_g
00giovedì 6 maggio 2010 08:56
Re:
_Stellamarina_, 05/05/2010 11.04:


Come fai a fare scelte definitive se poi queste scelte ti portano solo a "sopravvivere" e non vivere?




Infatti Stella intendevo proprio questo, come può un giovane scegliere una strada che sia quella definitiva se il futuro è così poco prevedibile.

Per quanto dice Basettun anch'io mi trovo d'accordo, posso nascere da una famiglia cattolica, ricevere i sacramenti, ma una volta adulto devo poter scegliere liberamente a quale credo aderire, oppure anche alla possibilità di non credere.

Giolau
00giovedì 6 maggio 2010 19:21
Re: Re:
cherubina_g, 06/05/2010 8.56:




Infatti Stella intendevo proprio questo, come può un giovane scegliere una strada che sia quella definitiva se il futuro è così poco prevedibile.

Per quanto dice Basettun anch'io mi trovo d'accordo, posso nascere da una famiglia cattolica, ricevere i sacramenti, ma una volta adulto devo poter scegliere liberamente a quale credo aderire, oppure anche alla possibilità di non credere.





la fa un pò facile lui che la crisi non la vive..che non ha un lavoro..a dire agli altri cosa devono fare..ma tutta questa esperienza sulla vita dove l'ha letta io mi domando? lui dice cosa è giusto e cosa sbagliato? che ne sa lui di lo è per me? copre Preti pedofili o semplicemente li scomunica mentre in Africa e nelle scuole Italiane vieta il preservativo? dicendo quindi o siete fedeli , andate con una sola donna eprolificate o...morite tutti allegramente.. [SM=g1882335]
rosarossa79
00mercoledì 12 maggio 2010 14:59
uddiu con chi ce l'hai?
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