Aborto

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cherubina_g
00giovedì 15 novembre 2012 10:53
Oggi ho letto questa notizia:

affaritaliani.libero.it/cronache/aborto141112.html

In questo caso alla donna è stata negata la possibilità di abortire nonostante un grave problema di salute per una ragione di religione, ma per quale motivo si condanna così tanto l'aborto aldilà della fede?
Qual è la vostra posizione a proposito?
cherubina_g
00giovedì 15 novembre 2012 10:54
Fondamentalmente sono contraria, a favore della vita sempre, ma non me la sento di condannare e demonizzare una donna che si trova davanti ad una scelta così difficile, penso a quelle situazioni dove un figlio è il frutto di una violenza, oppure in quei casi estremi di problemi gravi di salute.
rosarossa79
00giovedì 15 novembre 2012 13:18
Anche io sono contraria perché credo che seppur un feto,si tratta di una vita umana e nn merita di morire. Anche se frutto della violenza il feto,il bimbo che colpa ne ha? Poi certo bisogna trovarsi nella situazione ... Tra dire e fare di solito c'è una bella differenza
radcla
00giovedì 15 novembre 2012 15:09
Credo che oltre ai casi di cui avete parlato, violenze o problemi di salute, ci siano anche altre situazioni da valutare con attenzione.
Specie tra i più giovani, dove spesso c'è un poco di ignoranza sulla contraccezione oltre al fatto di fare le cose senza pensare troppo alle conseguenze future.

Si rischia di mettere al mondo bambini che potrebbero non crescere come dovrebbe essere giusto, con due genitori che forse messi troppo presto davanti alle loro responsabilità si potrebbero rivelare non in grado di fare i genitori, poi anche la garanzia economica di poter crescere un figlio adeguatamente, ecc ...

Capisco che sia una decisione difficile, dove forse la donna è colei che è più in difficoltà, ma in alcuni casi può essere preferibile "uccidere" un feto che far fare una vita di cacca ad una persona
rosarossa79
00giovedì 15 novembre 2012 15:15
Ignoranza? ancora oggi?
radcla
00giovedì 15 novembre 2012 15:21
Re:
rosarossa79, 15/11/2012 15:15:

Ignoranza? ancora oggi?




Pur se sempre meno rispetto a qualche decennio fa, ancora oggi mi sembra di vedere un poco di ignoranza.
Ma anche la naturale esuberanza e gli ormoni degli adolescenti, che pur di "fare" non sempre si preoccupano di tutto ciò che dovrebbero
rosarossa79
00giovedì 15 novembre 2012 15:22
Questo e vero,e la cosa preoccupante che l' età e scesa da adolescenti a quasi bambini. 13 anni nn sono adolescenti [SM=g2814900]
radcla
00giovedì 15 novembre 2012 15:25
Re:
rosarossa79, 15/11/2012 15:22:

Questo e vero,e la cosa preoccupante che l' età e scesa da adolescenti a quasi bambini. 13 anni nn sono adolescenti [SM=g2814900]




eh già, io giocavo i soldatini e le figurine dei calciatori a quell'età [SM=g2814972]
rosarossa79
00giovedì 15 novembre 2012 15:32
Io con big Gim ( o come si chiamava [SM=g2814900] )
+cecily+
00martedì 20 novembre 2012 12:03
Sinceramente prima di avere una figlia mi sembrava una cosa così normale poter scegliere l'aborto, ora invece faccio molta fatica ad accettarlo, anche se non giudico chi lo sceglie.

Se non si vuole tenere un figlio si può sempre valutare di darlo in adozione.
rosarossa79
00martedì 20 novembre 2012 19:03
Credo che quando si diventa mamme si vede la vita in maniera totalmente diversa.. Io ad esempio nn potrei mai pensare di dare in adozione mio figlio dopo averlo portato in grembo x nove mesi.. Certo pero che come dici tu,e' meglio dell' aborto
+cecily+
00mercoledì 21 novembre 2012 09:40
Re:
rosarossa79, 20/11/2012 19:03:

Credo che quando si diventa mamme si vede la vita in maniera totalmente diversa.. Io ad esempio nn potrei mai pensare di dare in adozione mio figlio dopo averlo portato in grembo x nove mesi.. Certo pero che come dici tu,e' meglio dell' aborto




Credo nemmeno io, ma credo anche che se non avessi per qualche motivo la possibilità di tenerlo lo ameresti talmente tanto da permettergli di avere una vita migliore di quella che potresti dargli.
rosarossa79
00mercoledì 21 novembre 2012 12:34
Straziante però [SM=g2814969]
cherubina_g
00giovedì 22 novembre 2012 22:41
Re:
+cecily+, 20/11/2012 12:03:

Sinceramente prima di avere una figlia mi sembrava una cosa così normale poter scegliere l'aborto, ora invece faccio molta fatica ad accettarlo, anche se non giudico chi lo sceglie.

Se non si vuole tenere un figlio si può sempre valutare di darlo in adozione.



Su questo punto bisognerebbe fare una campagna serrata perchè ancora tanti non sanno che in ospedale è possibile partorire nell'anonimato e dare in adozione i bambini invece di buttarli nei cassonetti.


radcla
00domenica 25 novembre 2012 19:55
Re: Re:
+cecily+, 21/11/2012 09:40:




Credo nemmeno io, ma credo anche che se non avessi per qualche motivo la possibilità di tenerlo lo ameresti talmente tanto da permettergli di avere una vita migliore di quella che potresti dargli.




Non posso neanche tentare di immaginare cosa possa significare per una donna "generare" un bambino (per quanto anche noi ci mettiamo una piccola parte), ma credo che le tue parole siano davvero molto sagge!
rosarossa79
00lunedì 26 novembre 2012 20:22
ho trovato sul web frasi sull'argomento che mi sono piacute

L'individuo è uno, singolo. Nel caso dell'aborto c'è un "altro" nel corpo della donna. Il suicida dispone della sua singola vita. Con l'aborto si dispone di una vita altrui.

Norberto Bobbio, su Corriere della sera, 1981



Il diritto della donna e quello della società, che vengono di solito addotti per giustificare l'aborto, possono essere soddisfatti senza ricorrere all'aborto, cioè evitando il concepimento. Una volta avvenuto il concepimento, il diritto del concepito può essere soddisfatto soltanto lasciandolo nascere.

Norberto Bobbio, su Corriere della sera, 1981
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