Solo la parola evoca prestazioni sessuali da record, con posizioni acrobatiche e orgasmi femminili multipli. Chi lo pratica sostiene di fare l'amore per ore e ore e di non essere mai sazio. Ma siamo sicure di voler stare così tanto sotto le lenzuola?
Chi lo pratica ne parla come di una delle esperienze erotiche più affascinanti al mondo. E nell'immaginario comune di noi occidentali evoca prestazioni sessuali da guinness dei primati, con posizioni acrobatiche e orgasmi femminili multipli. In realtà il sesso tantrico è molto di più e soprattutto di lontano dal nostro modo di fare l'amore. Prima di tutto si basa sul massimo prolungamento del piacere e non su un rapido raggiungimento dell'orgasmo. Il sesso visto coi nostri occhi assomiglia infatti spesso ad una prova (non a caso parliamo di "prestazione" sessuale), scandita da alcuni passaggi: erezione, eiaculazione, orgasmo proprio e del partner.
Chi segue la disciplina tantrica racconta, invece, di raggiungere l'appagamento sessuale anche senza l'orgasmo, che spesso viene considerato addirittura un surplus. E sostiene di fare l'amore per ore e ore e di non essere mai sazio. Di sicuro imparare a prolungare l'atto sessuale può contribuire a rinvigorire l'eros. Ma siamo sicuri che ore e ore di interminabile piacere tra le lenzuola, attraverso un rituale dalle regole ben precise, non finiscano, invece, per logorare la vita di coppia?
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