Li seduceva nei bar per poi drogarli e torturarli
La 32enne e' indagata per mutilazioni ai genitali su due ragazzi. Ossessionata dai ragni, aveva un'adozazione speciale per la vedova nera
Mosca - Dopo lunghe indagini la polizia di una piccola cittadina del sud-est di Mosca ha arrestato una donna con l'accusa di abusi sessuali e sevizie a circa una decina di giovani uomini, di età compresa tra i 25 e i 35 anni.
Valeria K., 32 anni, studentessa universitaria fuori corso, utilizzava una tecnica particolare per abusare dei suoi partner, tanto che è stata "soprannominata la "donna ragno". Avvicinava le sue vittime nei bar e dopo averle convinte ad andare a casa sua offriva loro una bevanda alcolica in cui era contenuta una potentissima droga. La donna era una fanatica di film horror e amava collezionare ragni e altri tipi di insetti. Ma la sua più grande ammirazione era per la vedova nera, uno dei ragni più velenosi al mondo che uccide il partner dopo l'accoppiamento.
Una vera malattia quella di Valeria che, a Denis F., 29 anni, ha tagliuzzato il pene e a Ayrtom Z., 32 anni, ha strappato i testicoli con una pinza. Gli altri uomini sembrerebbero non essere stati trattati in questa maniera ma sempre di abusi e sevizie si parla, dal momento che tutti e dieci hanno dovuto passare periodi relativamente lunghi in ospedale. Solo una delle vittime, di cui non è noto il nome, non si è lamentata degli abusi della donna, anzi, ha definito l'esperienza "molto eccitante".