Bergamo, uccide moglie a coltellate

Il marito non accettava la separazione

Dopo una violenta lite ha accoltellato e ucciso la moglie, dalla quale si stava separando. E' successo a Treviglio, in provincia di Bergamo. I carabinieri sono stati allertati dalla madre della vittima, ma quando sono arrivati sul posto era troppo tardi. La donna, di 48 anni, era a terra in una pozza di sangue con un coltello conficcato nello sterno e il marito, 51 anni, stava tentando di scappare.
Bergamo, uccide moglie a coltellate

Luigi Benedetto Marenzi, operaio al momento disoccupato, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. I militari, quando hanno fatto irruzione nell'edificio di piazza della Repubblica, lo hanno trovato ancora sporco di sangue. La moglie, Silvia Maria Betti, era già morta. Il matrimonio tra i due era ormai al capolinea, i due stavano per separarsi e probabilmente il marito non si è mai rassegnato alla fine della loro relazione.

All'alba è scoppiato l'ennesimo litigio, questa volta più violento del solito. L'uomo ha preso un coltello da cucina e ha colpito la moglie alla gola e al torace.
tgcom

ma dico io,siamo impazziti?