Capodanno

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rosarossa79
00lunedì 2 gennaio 2012 10:27
Roma un morto e 4 bimbi feriti
Il bilancio definitivo della Polizia parla di 2 morti e 561 feriti (di cui 76 bambini) in tutt'Italia. Il dato è in aumento rispetto ai 498 dello scorso anno

13:11 - E' stata causata dall'esplosione di alcuni petardi e botti utilizzati dalla vittima per festeggiare il Capodanno, la deflagrazione avvenuta in un appartamento di Roma, dove un uomo di 31 anni e morto e quattro bambini sono rimasti feriti, di cui una in gravi condizioni. Secondo i vigili del fuoco, al momento dell'esplosione nell'appartamento al 1° piano dell'edificio c'erano 15-20 persone. L'uomo aveva precedenti penali. In casa alcuni kg di botti.
Lo scoppio è avvenuto intorno a mezzanotte e quaranta, secondo quanto accertato. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali della capitale. Resta grave una bambina di 4 anni, ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù.

L'esplosione ha creato diversi danni sia all'interno che all'esterno dell'abitazione. Nell'appartamento, in parte distrutto, i vetri sono esplosi e si sono deformate le inferriate del balcone. Alcuni oggetti sono finiti in strada fino a a una decina di metri di distanza. In casa la tavola era ancora apparecchiata per il cenone di Capodanno.

Nello stesso edificio romano, la polizia aveva sequestrato alcuni giorni fa 30 chili di fuochi simili a quelli rinvenuti sul luogo della tragedia e che avrebbero causato la deflagrazione. L'uomo rimasto ucciso era stato anche agli arresti domiciliari per detenzioni di materiale pirotecnico illegale. Avrebbe tentato di accendere un botto dall'interno dell'appartamento, affacciandosi poi all'esterno: botto che è esploso causando poi la deflagrazione a catena.

BILANCIO TOTALE: 2 MORTI E 561 FERITI
E' di due morti e 561 feriti (di cui 76 bambini con meno di 12 anni) il il bilancio complessivo, stilato dalla Polizia di Stato, delle persone coinvolte negli incidenti di fine anno, in tutta la penisola. Il numero dei feriti complessivi è in aumento (498 lo scorso anno), ma sono diminuiti quelli con lesioni oltre i 40 giorni (35 rispetto a a 44).

Tra arrestati e denunciati ci sono 437 persone
Sono 437 le persone arrestate o denunciate per le attività illecite legate all'uso o alla detenzione di fuochi d'artificio del Capodanno. Lo rileva la Polizia di Stato che ha sequestrato quasi 1.200 lanciarazzi, 8 armi, oltre 157 munizioni, oltre 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi 3 tonnellate di pol polvere da sparo, oltre 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e oltre 11.000 detonatori (nel 2011 erano stati meno di 300).

Ecco la situazione nelle varie città.

Roma: 72 feriti, 1.400 chiamate al 113
Nella Capitale il bilancio dei feriti dei botti di Capodanno è di 72 persone, secondo i dati della questura. Mentre circa 1.400 le chiamate arrivate al servizio di pronto intervento 113 nelle ore piu' "calde" dell'ultima notte del 2011, con un picco di oltre 450 registrato tra la mezzanotte e l'una.

Un morto per pallottola vagante e oltre 70 feriti a Napoli
E' di un morto e 73 feriti il bilancio della notte di Capodanno, nel napoletano. Un uomo, Marco D'Apice, ristoratore, è morto dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco a Casandrino nel napoletano. Gli investigatori della Squadra mobile ipotizzano che sia stato ucciso da una pallottola vagante in quanto l'uomo era incensurato e viene descritto come una persona tranquilla e dedita al lavoro. Cinquantadue le persone soccorse negli ospedali del capoluogo, ventuno in provincia. Otto i minori feriti, di cui quattro nella città di Napoli. L'unica donna ferita è stata medicata all'ospedale di Castellammare di Stabia: guarirà in quindici giorni per le ustioni alle mani.

Milano, uomo perde tre dita per un petardo
Un uomo è rimasto ferito in modo grave perdendo tre dita di una mano. L'uomo di 50 anni, tra mezzanotte e mezza e l'una in un appartamento di Milano, nel tentativo di accendere un grosso petardo, se l'è fatto esplodere in mano. Per le gravi lesioni subite alla mano destra dallo scoppio è stato sottoposto ad intervento chirurgico e ha riportato l'amputazione di tre dita. Complessivamente nel Milanese ci sono stati 4 feriti in città e uno in provincia, tutti non gravi. I fuochi d'artificio non sono mancati anche se in forma minore rispetto agli scorsi anni, nonostante il divieto imposto dal sindaco Pisapia.

Palermo, 14enne perde occhio e tre dita, in coma
E' rimasto sotto i ferri per tre ore il quattordicenne di Palermo, L.A., che per l'esplosione di un petardo artigianale ha perso tre dita della mano destra e ha compromesso, forse in maniera irreversibile, la vista all'occhio destro. Il ragazzo è attualmente in coma farmacologico. L'occhio gli è stato ricostruito ma è altamente improbabile che torni alla funzionalità originaria.

Savona, bimbo ustionato
Un bimbo di 10 anni ad Albenga è rimasto ustionato ad una mano a causa dell'esplosione di un petardo ed alcuni incendi hanno impegnato i vigili del fuoco nel Savonese. L'esplosione di petardi ha anche provocato alcuni incendi come a Varazze dove il fuoco di un bosco è stato spento prima di raggiungere proporzioni allarmanti. A Biestro una famiglia ha festeggiato l'arrivo del nuovo anno fuori casa a seguito di un incendio che ne ha distrutto il tetto.

Taranto, amputata la mano a un militare
Sono dieci i feriti per i botti di fine anno a Taranto. Due giovani di 24 e 30 anni sono in prognosi riservata per lesioni al volto e rischiano di perdere la vista. Un militare di 23 anni ha subito l'amputazione della mano destra, mentre un ventenne ha riportato un trauma all'occhio sinistro e ustioni di secondo e terzo grado al volto. Altre sei persone hanno riportato ferite giudicate guaribili tra i 7 e i 10 giorni.

A Pescara sei feriti, uno grave, danni a mezzo dei vigili del fuoco
E' di sei feriti, di cui uno grave, il bilancio degli incidenti legati all'esplosione dei botti di fine anno a Pescara. Un uomo di 48 anni ha avuto la peggio per la lesione da scoppio riportata al bulbo oculare sinistro con la frattura dell'orbita di sinistra. Un mezzo dei vigili del fuoco di Pescara è stato danneggiato nella notte dall'esplosione di alcuni petardi. I petardi hanno compromesso la zona del faro e fatto scoppiare uno pneumatico.

Nel Casertano 13 feriti, uno perde un occhio
Sono tredici, tra cui tre bambini, le persone rimaste ferite in provincia di Caserta a causa dello scoppio di petardi. Uno è in gravi condizioni: si tratta di un uomo di 68 anni, di San Nicola la Strada, ricoverato con prognosi riservata. Quasi certamente perderà l'occhio destro. Nelle ultime ore prima della mezzanotte, le forze dell'ordine hanno sequestrato complessivamente 1,8 tonnellate di botti, arrestando tre persone e denunciandone 12.

Firenze, 8 feriti lievi di cui tre ragazzini
Otto persone sono rimaste ferite a Firenze la notte di San Silvestro. Fra loro, anche tre ragazzini: due di 12 anni e uno di 13. Per nessuno la prognosi supera i 30 giorni. Nessuno e' stato ricoverato. In Toscana sono stati una settantina gli interventi dei vigili del fuoco.

Nel Brindisino 18enne perde due dita
A causa dell'esplosione di un grosso petardo un ragazzo di 18 anni di San Pancrazio Salentino ha subito nella notte l'amputazione del pollice della mano sinistra e dell'anulare della mano destra. Il ragazzo è stato sottoposto ad intervento chirurgico nell'ospedale "Perrino" di Brindisi.
rosarossa79
00lunedì 2 gennaio 2012 10:28
io lo trovo assurdo
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