Decreto Gelmini, ok del Senato

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
rosarossa79
00venerdì 28 novembre 2008 13:14
Ecco in dettaglio le principali misure del decreto:

Assunzioni
Blocco delle assunzioni nelle università che, al 31 dicembre di ciascun anno, sono in deficit. Gli atenei indebitati sono esclusi per il 2008-2009 dai fondi straordinari per il reclutamento dei ricercatori. Gli atenei virtuosi, invece, avranno lo sblocco parziale del turn over (che passa dal 20% al 50%) a patto che il 60% dei soldi sia speso per reclutare i giovani.

Concorsi
Cambiano le regole per la composizione delle commissioni. Per la selezione dei docenti sono previsti un ordinario nominato dalla facoltà che bandisce il posto e quattro professori ordinari sorteggiati su una lista di dodici persone da cui sono esclusi i docenti dell'università che assume. Per i ricercatori la commissione è così composta: un ordinario e un associato scelti dalla facoltà che bandisce il posto e due ordinari sorteggiati in una lista che contiene il triplo dei candidati necessari, esclusi sempre i docenti dell'ateneo che assume. Un emendamento prevede una commissione nazionale designata dal Cun (Consiglio universitario nazionale) per supervisionare le operazioni di sorteggio che saranno pubbliche.

Norme antibaroni e antifannulloni
Un emendamento approvato prevede la costituzione di una ''Anagrafe nazionale dei professori ordinari, associati e dei ricercatori'' aggiornata annualmente che contiene per ciascun nome l'elenco delle pubblicazioni scientifiche. Per ottenere gli scatti biennali di stipendio i docenti dovranno provare di aver fatto ricerca e ottenuto pubblicazioni. Se per due anni non ce n'è traccia lo scatto di stipendio è dimezzato e i docenti non possono far parte delle commissioni che assumono nuovo personale. Professori e ricercatori che non pubblicano per tre anni restano esclusi anche dai bandi Prin (programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale). Per il ministro ''salta il meccanismo degli automatismi di anzianità slegato dalla produzione scientifica''.

Trasparenza
Gli atenei dovranno anche garantire trasparenza nei bilanci e far sapere agli studenti come vengono spesi i finanziamenti pubblici. I rettori in sede di approvazione del bilancio consuntivo dovranno anche pubblicare i risultati delle attivita' oltre che i finanziamenti ottenuti da soggetti pubblici e privati. Altrimenti si rischiano penalita' nell'assegnazione dei fondi.

Università virtuose
Almeno il 7% del Fondo di finanziamento ordinario sarà distribuito, già dal 2009 alle università virtuose per migliorare la qualità della ricerca e dell'offerta formativa. Il ministro Gelmini ha spiegato in Aula che i fondi sono legati al merito e che intende ''portare in futuro la quota fino al 30%''.

Diritto allo studio
Nel decreto ci sono 65 milioni di euro per nuovi alloggi e 135 milioni per le borse di studio destinate ai meritevoli.

Rientro dei cervelli
Le università potranno coprire i posti da ordinario e associato o da ricercatore chiamando studiosi ''stabilmente impegnati all'estero'', anche quelli già impegnati nel Programma ministeriale di rientro dei cervelli. Si potranno anche chiamare ''studiosi di chiara fama''.

[SM=g10669]
wulfgar68
00venerdì 28 novembre 2008 13:34
e di sicuro le sedute di governo o ministeriali dalle quali scaturiscono tali degenerazioni del diritto allo studio,non sono di certo delle tempeste di cervelli [SM=g8869] come si dice oggi... [SM=g8938]
_Stellamarina_
00lunedì 1 dicembre 2008 12:23
Io con alcune cose son daccordo.....
wulfgar68
00lunedì 1 dicembre 2008 19:14
E sarebbe? [SM=g8862]
rosarossa79
00venerdì 12 dicembre 2008 09:26
tg com oggi dice che:

La riforma delle scuole superiori partirà dal 2010/2011 e non il primo settembre 2009. Il rinvio è stato deciso dal Ministero ''per dare modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui cambiamenti".

e poi...

Alle elementari maestro unico su richiesta
Il cosiddetto ''maestro unico'' alle elementari sarà attivato su richiesta delle famiglie.

[SM=g8861]
rosarossa79
00giovedì 8 gennaio 2009 17:33
Università 'riordinata'. Il decreto Gelmini è legge


Via libera definitivo al decreto di riordino dell'Università varato dal ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini.
Con l'entrata in vigore del provvedimento che ha alimentato nei mesi scorsi un movimento di protesta soprattutto da studenti e docenti, cambiano molte cose. Di seguito le principali novità introdotte dal decreto, rivolte agli atenei.

[SM=g10641]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:51.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com