Epilessia

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rosarossa79
00sabato 16 aprile 2011 22:52
amando.it
È un disturbo che colpisce circa 1% della popolazione italiani e può limitare in alcune normali attività, soprattutto quando c’è scarsa informazione. L’epilessia è ancora circondata da pregiudizi e false credenze che creano comportamenti discriminatori, tutto questo perché è una malattia poco conosciuta.

Se ne sente palare ma non la si conosce
L’epilessia interessa circa 500 mila italiani e nel 70% dei casi compare nei primi vent’anni di vita; tuttavia sono sempre di più i casi in cui questo disturbo compare in età avanzata, oltre i 65-70 anni. Pur essendo conosciuto superficialmente, i pregiudizi che gravano intorno sono davvero molti. La frequenza delle crisi ha molta importanza per quanto riguarda la qualità di vita: chi ha attacchi frequenti si sente a disagio, ha il timore del giudizio degli altri e vive con difficoltà le relazioni sociali e lavorative.

40 forme diverse
In realtà non bisogna parlare di epilessia al singolare perché esistono oltre 40 diverse tipologie di questa malattia, molto diverse l’una dall’altra. Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra crisi epilettica ed epilessia. Con la prima si definisce una serie di sintomi causati da una scarica elettrica anomala, regolare e prolungata da parte delle cellule nervose. L’epilessia, invece, è un disturbo caratterizzato da un’imprevedibile tendenza alla ripetizione delle crisi epilettiche, causata da fattori genetici, ereditari, o lesioni cerebrali per traumi, tumori o infezioni.
Ci sono poi crisi epilettiche, dette catameniali, che colpiscono le donne prima, durante o al termine delle mestruazioni.

Cosa fare di fronte a una crisiEpilessia
In genere le crisi epilettiche si risolvono in pochi secondi o minuti; se capita di imbattersi in una persona con una crisi non bisogna tentare di aprire la bocca o cercare di inserire qualcosa tra i denti, ma attendere che la crisi termini. Poi mettere la persona su un fianco e se dovessero ripresentarsi crisi riavvicinate portare la persona in Pronto soccorso.

Come si cura
Nella maggior parte dei casi l’epilessia si cura con i farmaci antiepilettici che sono in grado di ridurre o eliminare le crisi, ma non la causa della malattia. Con questo tipo di cura si garantisce una vita pressoché normale. Solo nei casi in cui i farmaci non agiscono in maniera idonea, è necessario intervenire chirurgicamente, asportando la zona del cervello da dove ha origine la crisi.

Una vita normale
Chi soffre di epilessia può comunque svolgere attività della vita di tutti giorni, l’importante è la cautela e chiedere sempre consiglio al proprio medico curante.

* Si può avere un bambino: con cautela e aggiustamenti terapeutici individuali: importante anche la somministrazione di acido folico prima della gravidanza. È possibile allattare perché i farmaci non passano nel latte materno.
* Fare sport: l’attività fisica fa bene ai malati di epilessia, evitando però quelli che in caso di crisi mettono a rischio la vita (alpinismo, sub, paracadutismo, motociclismo)
* Guidare l’auto: si può ottenere la patente A e B a patto che le crisi non si presentino da 2 anni. Bisogna avere un certificato medico recente compilato da un neurologo; non è invece possibile guidare mezzi pubblici o pesanti.

Per saperne di più
Bisogna rivolgersi ad un neurologo specializzato per la diagnosi. I centri e le strutture presenti in Italia sono visibili sul sito della Lega contro l’epilessia www.lice.it
Autore: Bianca Maria Fracas - Psicologa e consulente sessuale
rosarossa79
00sabato 16 aprile 2011 22:52
mio nipote ne e' afflitto,brucca cosa
cherubina_g
00domenica 17 aprile 2011 00:32
mi pare di aver sentito che l'epilessia infantile negli anni scompare.
_Stellamarina_
00domenica 17 aprile 2011 12:28
Io ho dato all'università neuropsichiatria infantile, e uno degli argomenti era proprio l'epilessia. Studiarla è stato davvero pesante.... e devo dire chè è davvero una brutta cosa. Diciamo che con 'età adulta gli attacchi epilettici possono piano piano diminuire m non è mai detto che scompaiano del tutto. Possono tornre come non essercene mai più.
rosarossa79
00domenica 17 aprile 2011 21:19
Re:
cherubina_g, 17/04/2011 00.32:

mi pare di aver sentito che l'epilessia infantile negli anni scompare.




magari
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