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Questi semplici esercizi permettono di allenare i muscoli pelvici e ottenere un maggior appagamento sessuale.
E' possibile rendere la propria vita sessuale più appagante non solo con la palestra, che permette di tonificare i muscoli giusti, allenare il fiato e sciogliere le articolazioni, ma anche con una serie di esercizi specifici da eseguire ovunque, noti come esercizi di Kegel. Si tratta di un prezioso strumento che entrambi i partner possono usare per aumentare il piacere. Vediamo insieme quali sono.
Aumentare l'orgasmo
Gli esercizi di Kegel prevedono la contrazione e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, un training particolare che consente a tali fasce muscolari di svolgere meglio le loro funzioni. Tonificando le pareti vaginali, infatti, si Esercizi di Kegelcontrasta il rilassamento che tende a verificarsi con il passare degli anni, inoltre questi esercizi consento di aumentare il numero e l'intensità orgasmica femminile.
Gli esercizi possono essere eseguiti in ogni momento della giornata, sedute o sdraiate, l'importante è che la contrazione sia ben mirata e coordinata nei tempi e nella respirazione. La vescica deve essere vuota e il movimento non deve coinvolgere i muscoli esterni come quelli addominali, delle gambe e dei glutei.
L'importanza della respirazione
La respirazione non va sottovalutata né durante l'atto sessuale, né durante gli esercizi di Kegel. Solitamente le donne quando hanno un rapporto tendono a respirare coinvolgendo l'addome, ma è un errore, perchè se si riuscisse a respirare con il torace, coinvolgendo solo la parte superiore del corpo, si lascerebbero liberi i muscoli addominali e si otterrebbero orgasmi più intensi. Per allenarsi a respirare bene bisogna sdraiarsi supine, si inspira visualizzando il torace e cercando di riempire d'aria solo quello, poi si soffia svuotandolo. La pancia dovrebbe rimanere sempre ferma.
Si comincia eseguendo 3 serie da 10 contrazioni al giorno; è importante attenersi al numero di ripetizioni indicate perché l'impegno eccessivo può affaticare la parte.
Si inizia inspirando in fase di contrazione (come se si bloccasse il flusso di urina), si contano 3 secondi e poi si espira in fase di rilascio per altri 3 secondi; si ripete poi la sequenza.
Quando si è più allenate si può aumentare anche la durata, contraendo i muscoli e mantenendoli contratti per 5 secondi, dopo di che si rilascia. A distanza di altre settimane si può aumentare il tempo di contrazione fino a 10 secondi. Gli esercizi possono essere eseguiti tre volte al giorno.
Per essere sicuri di muovere i muscoli giusti si può provare a fermare il flusso mentre si sta urinando. Una volta "trovato" il muscolo provate a contrarlo e rilasciarlo tenendovi un dito nella vagina, questo per capire esattamente qual è il movimento corretto, dopo di che si estrae il dito e si continuano le contrazioni.
Come già detto, è molto importante non usare i muscoli dell'addome, delle gambe o dei glutei, ma solo quelli vaginali.
Un altro modo per allenare i muscoli che circondano la vagina è mettersi sdraiate con le gambe a ranocchia (ginocchia piegate e piante dei piedi l'una contro l'altra); in questo modo si visualizzano le pareti interne della vagina e si cerca di farle avvicinare contraendo, sempre come se doveste interrompere il flusso dell'urina. Contraete lentamente facendo durare la stretta 5-6 secondi, quindi rilassate per altri 6. Eseguite per 10 minuti il giorno.
Autore: Bianca Maria Fracas - Psicologa e consulente sessuale