Re:
_Mamu_, 10/03/2011 00.00:
Sono perfettamente d'accordo con te, infatti credo che la riflessione debba essere comune a donne e uomini. Penso anche che ognuno sia libero di scegliere chi essere, quello che non sopporto è che spesso nella cultura odierna si generalizza in negativo. Per es. penso che le donne femminili non siano tutte pronte ad usare il proprio corpo come merce di scambio, o che quelle belle siano necessariamente arriviste, che chi abbia l'opportunità cerchi sempre di prendere la scorciatoia..
Trovo comunque che sia normale che una tale cultura sia prevalente dal momento che in tv l'80% delle donne viene assunta per sculettare nuda e serve solo per scenografia più o meno hot. Ci abituano all'immagine di ragazze disposte a tutto pur di apparire. Poche donne riescono invece a far parlare di se per meriti culturali e di lavoro perchè i fondi per la ricerca e la piccola imprenditoria in Italia sono scadenti.. è un discorso che si estende ad un mondo più ampio ma che secondo me è anch'esso connesso a ciò che io identifico come un problema della società attuale.
fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce...
il problema non è che si generalizzi in negativo, quanto che di positivo ci è rimasto poco!
fare l'imprenditore rappresenta una missione, non all'altezza di tutti e se a campione intervisti un tot di ragazzine dai 16 ai 20 ti risponderanno che la loro ambizione è andare al Grande fratello non certo studiare e faticare. Ho conosciuto colleghe universitarie che si sono pagate gli studi facendo book fotografici o sfilando in passerella. Non ci trovo nulla di scandaloso, ma il loro corpo gli ha permesso quella chances in più che una persona più goffa e paffutella non si è potuta permettere. Secondo te questo non è un modo per sfruttare il proprio corpo?
Ritornando al tema della discussion, tu chiedi cosa secondo noi dovrebbe cambiare.
Penso che le donne no devono più scendere a compromessi,per esempio credo che una donna non debba trovarsi costretta a scegliere tra la carriera e la famiglia. è vero in Italia le donne hanno meno chances per emergere, basta vedere la classe politica per esempio, però credo che ci siano problemi apparentemente più banali, ma quotidiani che limitano.
Vorrei che cambiasse il modo di porsi, svestendo i finti panni del sesso debole, perchè secondo me una donna non ha nulla d'inferiore rispetto all'uomo e tutto sommato, nella nostra società (cosa che non succede in tutto il mondo) posso dire che è rispettata. A volte tiriamo in ballo discorsi sulla parità, quando non ci rendiamo conto di quanto siamo avanti rispetto ad alri popoli meno fortunati.
Ci vorrebbe più solidarietà, siamo troppo propense a farci la guerra, la complicità femminile si vive poco, lasciamo troppo spazio all'astio, alla competizione e dimentichiamo valori importanti quali l'amicizia.
essere donna oggi non è poi cos diverso da 100 anni fa, siamo noi, forti, ma deboli, combattive, emotive e soprattutto complicate!