Il perdono

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_Mamu_
00mercoledì 16 settembre 2009 11:48
Perdonare non è sempre facile e non è semplice neanche chiedere perdono.
Come lo intendete (in senso ampio)?
Che valore attribuite alla confessione?
_Stellamarina_
00mercoledì 16 settembre 2009 12:44
Re:
Inizio dall'ultima domanda, la confessione, nonostante sia cattolica, non do un gran valore alla confessione, preferisco confessare i miei peccati direttamente a Dio e pregare affinchè lui mi perdoni...
Per quanto riguarda ilperdono, credo di saperlo dare, ovviamente non so fino a che punto potrei spingermi, dipende dai casi della vita. Nonostante questo credo che non sia facile in nessuno dei due casi
Raul2088
00mercoledì 16 settembre 2009 12:50
beh non è facile ottenere il perdono.. e questo dipende dalla grandezza dell'errore fatto..
Alla confessione io NON ci credo perché alla fine i preti sono gente come noi che commettono sbagli anche loro.. ( non è giusto essere giudicati da persone che possono sbagliare come te)
Per il perdono io perdono ( se c'era il mio professore d'italiano... gli dovevo chiedere scusa :D ) nel caso l'errore o torto subito raggiunge i miei limiti.. nel caso che lo supera ..dipende...
basettun
00mercoledì 16 settembre 2009 21:03
Secondo me confessare non è sempre necessario per ottenere il perdono. Quando ero un bambino mia madre mi perdonava sempre, qualunque cosa facessi e senza bisogno di confessione, anche se dovevo subire qualche punizione. Ne deduco che fra persone che si amano non ci sia bisogno di confessione e che il perdono è scontato qualunque sia il peccato commesso.
La cosa cambia se non c'è l'amore o se le conseguenze del peccato vanno a incidere proprio su quel sentimento.
_Stellamarina_
00giovedì 17 settembre 2009 11:19
Concordo con Basettun ,anche secondo me quando c'è l'amore di mezzo è molto più facile perdonare.
Per quanto riguarda la confessione, mi riferisco a quello che dice Raul, anche loro, i preti ( non è giusto essere giudicati da persone che possono sbagliare come te).
I preti non giudicano ( o perlomeno non dovrebbero) loro sono sono un mezzo di intercessione con Dio.
E' per questo che a me non piace confessarmi, perchè penso che ci posso parlare da me con Dio inginocchiandomi e pregando.
_Mamu_
00venerdì 18 settembre 2009 22:00
Non considero il perdono un archiviare un misfatto e non pensarci più, ma un accettarlo, un guardarlo in faccia e accoglierlo.. trovo essenziale il perdono per mantenere in salute un legame eventualmente logorato da qualche evento..
Mi impegno per perdonare ma molto dipende dal dopo, l'impegno deve essere reciproco.
In ogni caso a volte ho proprio bisogno di tempo.
Basettun ha inteso la confessione come un condividere il proprio errore con l'altro.. se l'altro è interessato il condividere l'evento aiuta a superarlo insieme, ma quanda fiducia e solidità ci vuole! Sarebbe fantastico instaurare una relazione così!! Ma non è per nulla semplice.
Per quanto riguarda la confessione come istituto religioso anche io la pensavo come Stella, poi ho capito che non è la stessa cosa.. in primo luogo perchè confessare di aver sbagliato ad un'altra persona è più difficile, è un vero gesto di umiltà, è difficile farlo, molto più difficile che confessarsi ammettendo a se stessi i propri errori. In secondo luogo l'ho capito quando ho avuto modo di confessarmi con un sacerdote con una fede davvero fervente, in quell'occasione mi sono sentita accolta come non mi accoglievo da me e mi sono sentita perdonata come non ero in grado di fare io; mi sono sentita sostenuta e soprattutto ho avuto davanti qualcuno di forte in un momento di debolezza, qualcuno dallo sguardo severo eppure così dolce, mi ha aiutato a inquadrare meglio la mia situazione a prendere coscienza anche del fatto che a volte ci sovraccarichiamo di colpe.
Questo evento non ha cambiato il mio rapporto con la confessione, nel senso che mi confesso pochissime volte e ancora faccio fatica, ma ne ha cambiato la mia visione.
mcol
00venerdì 30 ottobre 2009 12:23
Molti spunti interessanti in tutti i vostri interventi. Anch'io come Mamu vedo la confessione anzitutto come un'esperienza di accoglienza, in cui il prete che in molti casi ha più difetti di te è solo il ministro e il tramite, ma non è indifferente andare dall'uno o dall'altro perché ognuno la interpreta diversamente.
Il fatto di confessare direttamente a Dio, da una parte mi sembra superfluo perché in tal caso lui sa già tutto [SM=g10762] dall'altra noi siamo di solito molto indulgenti con noi stessi... [SM=g1882325] il fatto di dover "rendere conto" a un altro è molto più difficile e sicuramente un atto di grande umiltà. Ciò non toglie nulla alla difficoltà che questo comporta per vincere l'amor proprio.

Il perdono dell'altra persona, allo stesso modo, è un riabbraccio ed è altrettanto difficile. Spesso, soprattutto in caso di tradimento, entra in gioco anche la fiducia. Per cui io posso perdonare chi mi ha tradito per ciò che ha fatto, ma recuperare la fiducia è un'altra cosa.
_Stellamarina_
00venerdì 30 ottobre 2009 12:30
Si .. ma alla fine ragazzi parliamoci chiaro... il perdono nel tradimento può diventare relativo, io se amo cerco di fare in modo di mettermi in grado di perdonare, con l'aiuto dell'altra persona.. e se riesco cerco di riprendere la fiducia persa, questo per dire che può essere superabile.
Ma quando si tratta di un male diverso, quando si tratta di dover perdonare qualcuno che ci ha fatto del male fisico o morale, o ancora peggio ha fatto del male ad un membro della nostra famiglia, a una persona che noi amiamo, saremmo in grado di farlo??
rosarossa79
00venerdì 30 ottobre 2009 12:35
io no stella
neanche uno schiaffo perdonerei...posso amare con tutta l'anima ma non lo perdonerei MAI
mcol
00sabato 31 ottobre 2009 10:59
Re:
rosarossa79, 30/10/2009 12.35:

io no stella
neanche uno schiaffo perdonerei...posso amare con tutta l'anima ma non lo perdonerei MAI




Mai dire mai...la capacità di perdonare discende anche dal fatto di riconoscerci fallibili. Altrimenti non perdoneremmo neanche noi stessi.
rosarossa79
00martedì 10 novembre 2009 13:07
sara' mcol ma io picchiare non lo considero un errore,uno sbaglio
quindi non lo perdonerei
_Stellamarina_
00martedì 10 novembre 2009 16:14
Scusate stiamo parlando di confessione. Come mai siamo passati al perdono... non mi ci raccapezzolo più... [SM=g9361] e sono pure OFF TOPIC
rosarossa79
00martedì 10 novembre 2009 16:16
perche il tema del 3e e' il perdono [SM=g8862]
_Mamu_
00martedì 10 novembre 2009 16:53
si ragazzi siamo in tema, la discussione è sul perdono in generale e riguarda anche la confessione, ma non solo.
_Stellamarina_
00martedì 10 novembre 2009 18:10
E' la confessione.. del perdono ne parlavamo nell'altro 3d, ma in effetti i temi sono collegati...
Comunque rientriamo in tema ragassuole... [SM=g8207]
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