Il voler bene e' nell'indole dell'uomo

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cherubina_g
00venerdì 12 marzo 2010 13:22
il titolo della discussiona nasce da una frase riportata da Francesco (Vangelis) Voi credete che la nostra anima, ammesso crediate nell'anima separata dal corpo, nasca con buone intenzioni e che il male si acquisisce nel tempo, o esistono persona che nascono con cattiveria e moriranno tali?
rosarossa79
00venerdì 12 marzo 2010 13:34
io credo che non ci si nasce.. o meglio tutti nasciamo " imperfetti" e sbagliamo ma il carattere della persone ( quindi l'essere buono o cattivo) si forma con le esperienze..
dipende dall'ambiente in cui uno vive secondo me
sento spesso di persone violente che sono tali perche vivevano in famiglie violente ad esempio
cherubina_g
00venerdì 12 marzo 2010 13:39
questa è una delle teorie sociologiche della devianza.. quindi non esistono persone predestinate al bene.. e Gesù?
rosarossa79
00venerdì 12 marzo 2010 13:44
Gesu era perfetto.. ovvio che in lui non poteva esserci il male secondo me
)Elettra(
00sabato 13 marzo 2010 07:15
Io credo che ci sia un concorso di entrambi i fattori.
Ossia, sicuramente c'e' una predisposizione naturale alla cattiveria, ma anche l'ambiente in cui si cresce contribuisce.
cherubina_g
00sabato 13 marzo 2010 08:53
L'ambiente offre alla persona degli stimoli, non sono ferratissima in merito, ma credo mamu possa confermarlo in merito ai suoi stimoli, però se mi fermo a riflettere su alcuni personaggi del passato mi risulta difficile pensare che la cattiveria sia solo frutto del mondo che ci circonda, dev'esserci qualcosa di naturale. penso poi a quelle forme d'odio come l'antisemitismo e la misoginia sarebbe interessante studiare scientificamente il dna di queste persone.
_Mamu_
00sabato 13 marzo 2010 12:46
In merito ci sono diversi dibattiti sociologici, c'è chi sostiene che la cattiveria sia qualcosa di connaturato, di genetico che addirittura sia legato ai fattori somatici del volto e chi sostiene che l'ambiente e l'educazione giochino un ruolo decisivo. Oggi la logica rieducativa è accolta per esempio nell'ambito della giustizia, pertanto si pensa che la cultura possa incidere sul modo di essere del soggetto.
Spostandomi su una dimensione più spirituale e religiosa io non penso che Gesù fosse perfetto, si è fatto uomo proprio per dimostrarci che la vita è piena di limiti ed imperfezioni, che il bene convive con il male e scegliere il bene è faticoso, implica una scelta, un atto di voltontà. E' una decisione faticosa, che non risparmia sofferenza e fatica ma che ricongiunge alla nostra natura ultima il bene e per tal motivo da un senso a tutto il vissuto. Il male, il diavolo, era un angelo che si contrappose a Dio e fu dannato ma fu lasciato libero di far quel che voleva. Il vero amore è libertà. L'origine è il bene, fra il bene e il male è sempre più forte il bene perchè la libertà è bene, noi abbiamo avuto una testimonianza, adesso tocca a noi. La felicità consumistica, quella che si deve avere ad ogni costo e sempre, quella che semplifica la vita, non è quello il bene secondo me, il bene è il senso della vita, è l'etica che dirige e fa accogliere i momenti belli e quelli brutti indirizzandoli sempre verso il fondamento del nostro essere, il Bene con la B maiuscola. Moralità, coscienza, discernimento. Poi l'errore ci sta, la confusione ci sta, ma l'importante è non smettere mai di cercarlo quel Bene perchè solo in quella strada troveremo la nostra casa e pertanto il benessere e la felicità. Questa è la mia visione strettamente personale.
_Stellamarina_
00sabato 13 marzo 2010 13:09
Fondamentalmente credo che alla base nessuno nasce cattivo, penso che la cattiveria si sviluppa piano piano, a seconda di come si vive, di come si è cresciuti e circondati.. però allo stesso tempo, credo che ci sono dei rarissimi casi in cui un individuo è caratterialmente portato alla cattiveria in tal senso.
Alcune cose le possiamo notare nei bambini, non che siano cattivi attenzione, ma possiamo notare in loro certi atteggiamenti che che potrebbero sembrarlo. Per esempio un difendere il proprio giocattolo, picchiare un compagnetto, fare i dispetti. In alcuni bambini questo aspetto magari è più pronunciato.
Ovvio che non significa vera e propri cattiveria...
cherubina_g
00lunedì 15 marzo 2010 22:43
Re:
_Mamu_, 13/03/2010 12.46:


Spostandomi su una dimensione più spirituale e religiosa io non penso che Gesù fosse perfetto, si è fatto uomo proprio per dimostrarci che la vita è piena di limiti ed imperfezioni, che il bene convive con il male e scegliere il bene è faticoso, implica una scelta, un atto di voltontà. E' una decisione faticosa, che non risparmia sofferenza e fatica ma che ricongiunge alla nostra natura ultima il bene e per tal motivo da un senso a tutto il vissuto.



Scegliere la strada del bene porta anche fatica e sofferenza, conosco una persona che proprio per questo sta distruggendo sè e la sua anima, non gli chiederò mai di cambiare, perchè a trovarne di persone così, ma almeno avere il rispetto di sè. Il bene per me vuol dire anche questo.


_Stellamarina_
00martedì 16 marzo 2010 10:02
Si il bene vuol dire anche amare se stessi.... e tutti dovrebberò capirlo.. ma se nn lo fanno non possiamo costringerli, come giustamente tu hai detto Cheru...
vangelis81
00martedì 16 marzo 2010 20:00
Gesu' non era perfetto,era uomo qui sulla terra,come tutti noi:credo cio' nonostante che noi, in senso anime e non corpi,siamo eterni la nostra anima esiste da sempre e mai morira' o cessera' di esistere e col trascorrere delle vite evolvera' sempre piu',questo corpo e' solo una scatola,un mezzo con cui vivere una delle tante vite,una delle tante prove che Dio ha messo sul nostro percorso che Lui stesso ha disegnato per noi per il nostro cammino evolutivo....so di esistere anche fra 1000 anni,non mi chiamero' piu' come ora,forse saro' donna e non saro' italiano,forse sara' cattivo e non buono,ma tutto cio' che saro' saranno le conseguenze di quella vita che ho fatto qui...potrei smettere oggi stesso di respirare ed un attimo dopo essere di nuovo qui,ma forse in un altra epoca,in un altro tempo e nessuno mai di no sapra' chi saremo stati nella vita precedente,quello non ci e' concesso anche se con libero arbitrio crediamo di poter fare tutto,quello che facciamo qui e' solo una piccola parte di quello che siamo destinati a fare nell'intera esistenza della nostra anima
figurina
00martedì 16 marzo 2010 21:14
invece secondo me si nasce buoni o cattivi
è continuo a ripetere vorrei tanto conoscere Gesù :)

vi lascio con un proverbio molto giusto secondo me

chi nasce tondo non può morire quadro :)
rosarossa79
00martedì 16 marzo 2010 21:24
perche dici che ci si nasce?
figurina
00martedì 16 marzo 2010 21:28
Re:
rosarossa79, 16/03/2010 21.24:

perche dici che ci si nasce?



perchè non credo si diventi

io mi ritengo un buono è la vita e le esperienze mi potevano far diventare cattivo



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