L'Idolatria.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
_Stellamarina_
00giovedì 30 luglio 2009 18:10
Mi permetto di ricopiare un brano riportato da Basett per far nascere un nuovo dibattito.

Dal Vecchio Testamento - episodio del vitello d'oro (Esodo cap. 32-33)

Giosuè, e alcuni suoi compagni, attendono il ritorno di Mosè. Intanto, al campo degli israeliti, sono giunti alcuni predoni. Vedendo però in che stato sono ridotti gli ebrei, vanno via deridendoli.
Il popolo inizia a lamentare l'assenza di Mosè, hanno paura di morire di fame, alcuni pensano persino che era meglio per loro rimanere in Egitto come schiavi. Uno di essi, Karim, decide di forgiare un vitello d'oro, che adoreranno festosi e che potrà proteggerli.
Lui e gli altri israeliti si dirigono dunque nella tenda di Aronne, vogliono il permesso di costruire l'idolo. Un vecchio levita tenta però di fermare l'impeto degli ebrei, ricordando loro le parole dei comandamenti. Karim vuole farlo zittire a colpi di spada ma viene fermato dai leviti. Liberatosi dalla loro morsa, riunisce tutti gli altri israeliti e, dopo aver fuso l'oro delle collane e dei bracciali, costruisce un vitello d'oro che adora insieme al resto del popolo.
Sul monte Sinai Mosè prega rivolto verso il roveto ardente, Dio gli spiega però il grave peccato che ha commesso la sua gente a valle. Ha deciso di distruggerli ma il profeta cerca di calmare la sua collera.
Giosuè e i suoi compagni, ignari di tutto, vedono Mosè scendere dal monte. Tornato al campo getta furioso per terra le tavole della legge. Una scheggia colpisce sul volto Aronne che si era dimostrato un capo piuttosto debole. La punizione per gli idolatri sarà soltanto una: la morte. Giosuè e i suoi compagni sguainano le spade e uccidono i peccatori. Il vitello viene fuso e Karim, disperato, osserva la sua opera sciogliersi sotto l'azione del fuoco. Un fulmine divino colpisce il pentolone in cui è disciolto l'oro, e il suo contenuto, bollente, fuoriesce, cadendo sopra Karim. Una morte terribile colpisce così il capo dei rivoltosi. La collera divina si esaurisce, il popolo viene perdonato.



E io aggiungo anche:

“Non devi farti immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è nei cieli di sopra o che è sulla terra di sotto o che è nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti davanti a loro né essere indotto a servirle, perché io, Geova tuo Dio, sono un Dio che esige esclusiva devozione”. — Esodo 20:4, 5.

Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demoni e gli idoli d’oro, d’argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare (Apocalisse 9:20).

Cosa ne pensate di questa forma di adorazione di statue, santi e santini vari??

bullone65
00giovedì 30 luglio 2009 18:26
Re:
_Stellamarina_, 30/07/2009 18.10:

Cosa ne pensate di questa forma di adorazione di statue, santi e santini vari??



Credo sia un argomento che si perde nella notte dei tempi, fatto di evidenti contraddizioni e comportamenti appartenenti al famoso detto "predico bene e razzolo male". Non voglio toccare la sensibilità o la fede di nessuno, il mio è un semplice ragionamento che tento di esporre senza tediarvi con pesanti elucubrazioni mentali.
La Chiesa condanna da sempre l'idolatria di qualunque genere. Nel medioevo si è perso il conto di quante schegge della croce del Cristo sono state vendute dalla Chiesa stessa. Così tante che forse, rimettendole tutte insieme, verrebbe fuori un grattacielo in legno di 50 piani da far invidia al miglior prodotto Ikea dell'anno.
Le statue ed i santini sono delle mere rappresentazioni materiali, verso cui i fedeli si rivolgono per le loro preghiere.. questo nei migliori di casi.. pensate invece alle classiche feste patronali di paese, quando sfilano le statue dei Santi colme d'oro e fior di banconote offerte in segno di devozione o per chissà quale richiesta. Qual'è la differenza tra questo e l'offrire una pecora al Dio "Monunmevieneilnomemanonimporta" in cambio di un po' di silenzio dalla suocera petulante? Per me è la medesima idolatria, forse una autorizzata e l'altra no in quanto diversa da quella Cattolica?
Ripeto, il mio è un semplice ragionamento obiettivo, poi se mettiamo in mezzo la fede.. beh per fede si crede giustamente ad ogni cosa altrimenti non sarebbe tale.
Scusate ancora se, tra una cazzata e l'altra che scrivo nel forum, a volte divento prolisso tediandovi con i miei pensieri.


Cassandra.
00giovedì 30 luglio 2009 18:58
Fermo restando che ognuno vive la propria fede come meglio crede, personalmente sono contraria a queste forme di idolatria.
Non credo che Dio ascolti solo chi offre oro o denaro, credo piuttosto che ascolti chi ha un cuore sincero. In più non penso che Dio chieda in sacrificio un'animale piuttosto che il primogenito, non mi piace l'idea di un Dio così crudele, che poi si voglia dire che è solo un mettere alla prova la fede, mi sta bene per chi vuole crederlo, ma io preferisco credere ad un Dio compassionevole
basettun
00giovedì 30 luglio 2009 21:42
Mi sono sempre chiesto perchè all'interno delle chiese ci sono le immagini dei cosiddetti santi ai cui piedi s'inginocchiano i fedeli. I preti mi hanno sempre risposto allo stesso modo: sono persone che in vita hanno agito in modo esemplare secondo le direttive del Signore e in Paradiso (che è la casa di Dio e di suo figlio Gesù che poi sono la stessa cosa) a loro è stato concesso il privilegio di instaurare una corrispondenza tra Dio stesso e gli uomini.
A me sembra che la religione cristiana sia di un livello così basso da avere avuto bisogno di inventare i "sindacati" per consentire ai fedeli di poter accedere, attraverso figure che sono state umane, alla grazia di un Dio che somiglia più a Berlusconi che a Geova.
ot: sono senza camicia e non emetterò un gemito [SM=g11003]
_Mamu_
00venerdì 31 luglio 2009 00:53
Le statue e i santini sono dei mezzi per focalizzare l'attenzione su personaggi che hanno avuto un percorso di fede esemplare. Quando si pregano i Santi non si dovrebbe adorare il Santo, ma chiedere a chi come noi è nato in un tempo in cui Dio non l'ha visto ma è riuscito a incontrarlo lo stesso, di pregare per noi quel Dio, con il suo Cuore più puro.. il senso è questo secondo me. Non è un privilegio concesso loro quello di essere più in contatto con Dio, è una capacità guadagnata seguendo un percorso di fede fatto di costante perseveranza. I Santi rappresentano dei fedeli che possono fungere da esempio, nella vita dei quali è possibile magari trovare i nostri stessi dubbi e il modo in cui essi sono stati affrontati. Che poi vi si costruisca sopra un business questo è un peccato che si piange chi lo attua, e "la Chiesa" è un concetto troppo ampio secondo me per attribuirgli questa colpa in toto..
Concordo con Cassandra quando dice che Dio guarda la sincerità del cuore..
O.T. Per Bullone: avere opinioni diverse non vuol dire attaccare gli altri.. gli attacchi sono altri e si riconoscono quando vengono sferrati! Invece personalmente trovo molto interessante il confronto di idee divergenti, o meglio, punti di vista diversi, perchè anche io condanno l'idolatria, solo che secondo me non tutto è marcio..
_Stellamarina_
00venerdì 31 luglio 2009 12:20
Si ok .. i Santi, che hanno vissuto nella misericordia di Dio sono dei somboli, magari alcuni hanno sofferto le pene dell'inferno e nonostante questo sono stati sempre nella luce di Dio.
Io nutro profondo rispetto per questi personaggi (pure e giusi che siano stati) ma perchè devo pregarli?
Perchè loro devono intercedere per me affinche Dio mi faccia la sua grazie.
Perchè non devo pregare direttamente Dio ????
Io è così che la penso.
Per me inginocchiarsi davanti ad una figura di terracota, non ha senso, piuttosto mi inginocchia nella ia camera chiudo gli occhi è prego.
Del resto Dio è ovunque e in ogni luogo.
Quindi a cosa tutto questo spreco di denaro che potrebbe servire a qualcosa di veramente utile e per il quale probabilmente Dio sarebbe più orgoglioso di noi ??
Crystina.
00venerdì 31 luglio 2009 12:27
La religione è spesso incostante e contradittoria, mi permetto di ricordare l'immenso tesoro che ha la sede vaticana, ogni Chiesa,Santuario Religioso ha un prezioso...

mi permetto di ricordare un episodio, durante l'intervista a un noto Cardinale è stato inquadrato il suo anello con pietra, e la persona aveva il coraggio di parlare della fame nel mondo, di recente è stato pubblicato un articolo dove si diceva che bastava la metà del tesoro vaticano per sfamare l'Africa, visto questo punto mi domando dov'è il voto di povertà?

In merito a questo post mi viene da ricordare la statua d'oro costruita mentre Mosè prendeva i 10 comandamenti, siamo di nuovo tornati ad adorare idoli che al posto del vero Dio?

Di recente hanno diseppelito Padre Pio, è stato giusto farlo, ma la tristezza della natura umana è che se non vede non crede, abbiamo bisogno di vedere un simbolo un qualcosa per avere fede...
bullone65
00venerdì 31 luglio 2009 12:35
Re:
Crystina., 31/07/2009 12.27:

...omissis

mi permetto di ricordare un episodio, durante l'intervista a un noto Cardinale è stato inquadrato il suo anello con pietra, e la persona aveva il coraggio di parlare della fame nel mondo, di recente è stato pubblicato un articolo dove si diceva che bastava la metà del tesoro vaticano per sfamare l'Africa, visto questo punto mi domando dov'è il voto di povertà?
...omissis





per farvi riflettere, senza per questo generalizzare:




mcol
00venerdì 31 luglio 2009 22:31
Re: Re:
bullone65, 30/07/2009 18.26:


Nel medioevo si è perso il conto di quante schegge della croce del Cristo sono state vendute dalla Chiesa stessa. Così tante che forse, rimettendole tutte insieme, verrebbe fuori un grattacielo in legno di 50 piani da far invidia al miglior prodotto Ikea dell'anno.



Non è questione di offendersi o meno, visto che è sport nazionale ridicolizzare tutto ciò che ha a che fare con la Chiesa cattolica, basandosi su notizie false e tendenziose; o confondere la fede con la superstizione, quando invece al contrario essa è sostenuta dalla ragione (perlomeno per quanto mi riguarda, non so di che fede parliate voi ma a prima vista mi sembra molto più vicina a quella protestante se non anche musulmana).
Quello del mettere in ridicolo è un giochetto che risale a Lutero e Calvino (guarda caso); quest'ultimo a proposito della croce affermò, più meno come fatto da bullone, che tutte queste supposte reliquie avrebbero potuto riempire una nave.

È probabile che molti dei pezzi esistenti della Vera Croce siano delle contraffazioni, create dai mercanti viaggiatori durante il Medioevo, periodo in cui esisteva un grande commercio di reliquie e manufatti.

Tuttavia nel 1870 Rohault de Fleury, nel suo libro Mémoire sur les instruments de la Passion (Memorie sugli strumenti della Passione), stese un catalogo di tutte le reliquie conosciute della Vera Croce, dimostrando che, al contrario di quanto affermato da altri autori, i frammenti della Croce, raccolti insieme, ammontano al volume di soli 0,004 metri cubici. Rohault calcolò: supponendo che la Croce fosse stata di legno di pino (in base alle sue analisi al microscopio dei campioni) e assegnandole un peso di circa settantacinque chilogrammi, possiamo calcolare il volume originale della croce essere 0,178 metri cubici. Resta quindi un volume di 0,174 metri cubici di legno ancora dispersi, distrutti o non conteggiati. In effetti non abbiamo informazioni credibili sulla struttura della croce, che di solito non era in un pezzo unico, ma costituita da un palo (fisso) e da un'asse (mobile) a volte costituita dal chiavistello di una porta; quindi il volume stimato da Rohault potrebbe essere errato. Questa incertezza deriva dal fatto che abbiamo un'idea insufficiente sulle dimensioni e volume degli strumenti per la crocefissione in epoca romana. In ogni caso 0,004 metri cubici, pari a un cubo di circa 16 cm di lato, oppure a un palo lungo un metro e del diametro di soli 7 cm circa, sono certamente molto meno del volume che la croce poteva avere.

[SM=g1763292]
_Stellamarina_
00lunedì 3 agosto 2009 11:01
Mcol, ma credo che la "situazione della croce" diventi relativa.
Perchè pregare invece una statua, o un crocefisso (costruito per esempio negli anni 90) anzi non costruito ma "stampato" in una serie indefinibile (e inanimata, vuota, senza vita).
Io sinceramente non credo che il mio Dio, sia li!
Gambatv
00lunedì 3 agosto 2009 11:11
non credo ci si prosta ad una statua o a un santino..ma al proprio Dio presente nella nostra fede...se ci inchiniamo di fronte ad un crocifisso o ad una immagine non lo si fà alla cosa ma a quello che rappresenta sapendo benssimo che lui nel momento in cui lo prego è con me anche nei momenti difficoltà
_Stellamarina_
00martedì 24 novembre 2009 18:34
A proposito di Santini Immagini e Crocefissi, voi fate differenza tra questi?
Mi spiego meglio. Non vogliamo (almeno nella maggior parte degli italiani) che vengano levati i crocefissi dalle scuole. Ma fate differenza voi ra statute di santi e la classica croce??
basettun
00martedì 24 novembre 2009 22:23
[SM=g11042] Non mi linciate ma vi devo dire una cosa:
al tempo in cui visse Gesù, la pena di morte veniva applicata in diversi modi e a Gesù, per bontà del tribunale, toccò la crocefissione.
La maggior parte delle sentenze di morte veniva eseguita per impalatura, il condannato veniva seduto su un palo eretto appuntito e il tempo faceva il resto. Non era una morte dignitosa, e non lo sarebbe oggi un tale simbolo se a Gesù fosse toccata quella sorte. Forse nessuno metterebbe l'impalato sul letto e nemmeno alle pareti delle scuole.



_Stellamarina_
00giovedì 26 novembre 2009 12:17
Bhe probabilmente se fosse morto inquel modo .... i nostri simboli religiosi adesso sarebbero altri....
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com