L'Immortale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
flabar47
00domenica 15 marzo 2009 17:14

Dalla notte dei tempi
son vissuto,
e attraverso mille battaglie
son passato.

Con altri nomi
ho guerreggiato,
sotto altri cieli
ho cantato.

Cento e cento volte
la morte ho veduto,
e altrettante volte
allori ho portato.

Il nome mio?
Tu lo conosci,
è
RICORDO del passato
è
SPERANZA nel futuro.





2009 F.B. rev.1
rosarossa79
00martedì 17 marzo 2009 06:38
[SM=g8914] [SM=g8939]
flabar47
00martedì 17 marzo 2009 19:52
Grazie [SM=g8853] [SM=g8853]
saxofone
00mercoledì 18 marzo 2009 11:03
mi puoi spiegare come mai hai scritto questa bella poesia?
dietro ad ogni poesia c'è sempre qualcosa che ci ricorda il passato o la vita che conduciamo, mi piacerebbe sapere cosa ti ha spinto a scriverla
Tondalo
00mercoledì 18 marzo 2009 14:13


ciao flabar....Cathbad è forse il druido più famoso di tutta la tradizione celtica; dai racconti del Ciclo dell'Ulster possiamo ricavare che egli è un druido del regno di re Conchobar mac Nessa, e si presentava alla sua corte con innumerevoli giovani discepoli (si dice fossero 100 e più secondo alcune tra le più antiche versioni).

Il suo ruolo consisteva nella pratica della profezia e divinazione: in molte occasioni appare per predire la cattiva o la buona sorte ai combattenti di Ulster.

La sua autorità era indubbia, spesso neanche superata dallo stesso re, perciò la sua parola era molto influente nelle decisioni da prendere.

Nel testo del Tain Bò Cuailnge, il druido Cathbad veste i panni del maestro dei giovani eroi nell'arte della divinazione, e a questi prediva i giorni giusti e sbagliati per compiere determinate attività; in una giornata dedita all'insegnamento della divinazione, il druido confessò che chiunque avesse imbracciato le armi in quel particolare giorno sarebbe stato fortunato, in quanto avrebbe avuto una vita breve ma piena di glorie. Il giovane Cù Chulainn che aveva assistito alla profezia, non perse tempo e andò a chiedere il permesso al re per poter vestire i panni del guerriero, pur essendo ancora un ragazzo.

Ma tra le profezie sicuramente vanta di importanza quella predetta su Deirdre (figlia di Fedlimid, il cantastorie del re), a cui aveva assistito la nascita, menzionava che la bimba sarebbe diventata una stupenda donna, ma avrebbe causato rovina e morte fra le persone di Ulster, ma il sovrano Conchobar lo ignorò.
flabar47
00venerdì 20 marzo 2009 18:16
Grazie Tondalo, ricordavo parte delle cronache dell'Ulster, e tu mi hai riportato alla mente passaggi di gloria, di vita e di morte. [SM=g9522] Grazie (G) x il commento [SM=g9524]

X Saxofone
Cosa mi ha spinto a scrivere questa poesia?
Ebbene, non hai mai avuto l'impressione di essere già stato in un posto pur essendo la prima volta?
A me è capitato di vedere l'immagine della battaglia delle Termopili, leggendo un libro di storia, e ti assicuro, quell'immagine era così vivida e reale come se avessi partecipato e fossi morto in quella battaglia; ecco cosa.
Poi oltre a questo c'è il nostro vissuto attuale, quello che viviamo ogni giorno, che filtra e riordina sensazioni credute dissolte;quasi come in un sogno al risveglio.
Grazie x il commento [SM=g8861]
_Stellamarina_
00lunedì 23 marzo 2009 16:45
[SM=g9538]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com